"Per la sanità, la fase attuale ha bisogno di un costante controllo della dinamica dei contagi. Se vogliamo evitare ritorni indietro rispetto alle aperture delle attività e alla maggiore libertà nei movimenti individuali, occorre che il test sierologico sia esteso il più possibile. Come uno screening di massa, a cui far seguire in caso di positività la conferma diagnostica del “tampone”. Quando un caso risultasse positivo, è indispensabile mettere subito la persona in quarantena, ricostruire il quadro dei contatti stretti che essa ha avuto e porli in isolamento, controllando i comportamenti e lo stato di salute con la sorveglianza sanitaria. Finora, non è stato possibile applicare questa procedura sempre e con rigore. Ma in questa fase, per non tornare indietro, è essenziale che la prevenzione funzioni davvero al meglio possibile. Questo è il nostro impegno".
Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.
Fonte: Ufficio stampa
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