Abbiate rispetto per il dolore di tutti: il cartello al cimitero dopo i numerosi furti

La riapertura del cimitero di Pieve a Nievole ha certamente portato sollievo a tante famiglie che hanno potuto visitare il luogo dove sono sepolte le spoglie mortali dei propri cari, ma ha anche provocato una serie di furti di fiori e altri oggetti che hanno costretto l’amministrazione comunale ad apporre un cartello che chiede rispetto.

“Questa intensificazione di un brutto fenomeno, che colpisce le famiglie nei loro affetti più cari, è incomprensibile ed è veramente aberrante. Abbiamo messo un cartello per richiamare il senso di civiltà e di pietà delle persone- spiega il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti-. Qualche furto, sporadicamente, si era verificato in questi ultimi anni, ma i custodi ora ci hanno riferito di continue e giustificate lamentele di persone che hanno rilevato furti e manomissioni delle tombe. Un atto inammissibile e invito la nostra cittadinanza, da sempre esempio di civiltà e correttezza, a segnalare ogni anomalia in tal senso”.

Questo l’avviso affisso all’entrata del cimitero: "Si confida nel senso civico di ogni visitatore di questo cimitero e nel rispetto, oltre dei propri cari estinti, di tutti i defunti del cimitero, al fine di evitare spiacevoli episodi di prelevamento di fiori ed altri oggetti dalle tombe altrui, come purtroppo si sta verificando ultimamente. Nell’informare che il servizio cimiteriale esegue controlli nell’ambito della custodia, si ricorda che il furto è un reato penalmente perseguibile".

I controlli saranno intensificati anche da parte della polizia municipale, ma il primo appello che l’ente municipale intende rivolgere è alla coscienza delle singole persone, per una situazione che in questa emergenza sanitaria ha amareggiato i componenti della giunta municipale e non solo.

Fonte: Comune di Pieve a Nievole - Ufficio stampa

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