L’impegno per il sostegno e l’assistenza sociale della popolazione in questo momento di emergenza sanitaria ed economica prosegue da parte dell’amministrazione comunale.
L’esperienza dei Buoni Spesa è stata importante grazie al contributo del Governo. Il Comune di Empoli però non si è fermato e dopo aver distribuito oltre 258.000 euro in buoni per spesa e farmaci ha organizzato una serie di misure che mirano ad ‘assistere’ le famiglie. L’obiettivo è attivare altre iniziative di sostegno, ma soprattutto conoscere e capire le reali esigenze dei cittadini.
BUONI SPESA - È lo stesso assessore alle politiche sociali Valentina Torrini a dare le cifre finali dei Buoni Spesa per Emergenza Covid19 erogati a Empoli: «In pochi giorni abbiamo concesso 740 buoni spesa su 1014 richieste esaminate, aiutando tanti cittadini per 258.000 euro. Considerato le oltre 1500 domande ricevute, abbiamo da subito pensato anche a coloro che non sono riusciti ad avere il Buono. A loro ci rivolgeremo direttamente grazie a un progetto innovativo».
TELEFONATA di AIUTO - «Molte delle famiglie si trovano in una situazione di disagio per la prima volta e proprio per la prima volta si rivolgono all'amministrazione comunale. Vogliamo ricevere quella richiesta di aiuto e farcene carico. Saremo noi che le chiameremo direttamente per capire i loro bisogni – sottolinea Valentina Torrini –. Telefoneremo a tutte le 500 famiglie che hanno presentato la domanda ma che non si sono visti riconosciuto il buono perché i fondi statali sono finiti. Abbiamo affidato il compito di telefonare all'associazione VNP (Vecchie e Nuove Povertà), composta da professionisti che contattando i cittadini cercherà di comprenderne le difficoltà, i bisogni, di dare una prima assistenza ed indirizzare la famiglia verso i servizi del territorio. Servizi che con tutta probabilità non sono conosciuti da chi non ne ha mai avuto bisogno prima di oggi, ma che adesso potrebbero essere determinanti nell'assistenza alla persona, da tutti i punti di vista, psicologico ed economico. Inoltre tutti coloro che vivono una situazione di difficoltà, che abbiano o no richiesto un Buono Spesa, potranno loro stessi contattare l'associazione VNP al numero di telefono 366 5869697. Si tratta di un numero attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:00. Chiamando riceveranno assistenza e ascolto. Oltre a questa forma di aiuto, fondamentale per indirizzare il cittadino verso i servizi del territorio, l'amministrazione comunale di Empoli ha in mente qualcosa in più».
PACCO DONO - «I Buoni Spesa erano per il sostegno alimentare, per questo motivo, per stare vicini alle famiglie che hanno necessità, in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, il Comune di Empoli donerà un pacco composto da generi alimentari a tutti coloro che, a seguito delle telefonate effettuate e ricevute, avranno manifestato una situazione di difficoltà».
ASSESSORE - «Vuol essere – spiega Torrini – un gesto di vicinanza verso la comunità e di attenzione alle famiglie in un momento di grande difficoltà. Rivolgo quindi un appello alla città: lasciamoci contaminare dalla solidarietà, doniamo un sorriso. Il Comune si è dotato di un conto corrente per la solidarietà alimentare e i soldi ricevuti li utilizzeremo per aiutare le famiglie. Anche i prodotti acquistati dai cittadini nei negozi con la spesa sospesa, ricevuti dalle raccolte alimentari o donati direttamente dai produttori, saranno tutti utilizzati per sostenere le famiglie».
CONTO CORRENTE - L’amministrazione comunale di Empoli ha aperto un conto corrente dedicato alle donazioni destinate al “sostegno alimentare”.
L’iniziativa, direttamente gestita dal Comune, vuol essere un ulteriore strumento per aiutare i cittadini più duramente colpiti dall’emergenza sanitaria, uno strumento che va ad integrare le misure urgenti di solidarietà alimentare.
L’iban dedicato alle donazioni per la solidarietà alimentare è il seguente: IT 40 G 01030 37830 000004642219.
Causale Donazione per Solidarietà Alimentare Covid 19
Il Decreto Cura Italia (D.L 18/2020) ha introdotto delle disposizioni agevolative per le erogazioni liberali prevedendo una detrazione al 30% per le persone fisiche e gli enti non commerciali e la piena deducibilità per le imprese.
Alle donazioni si applica l'art 66 dl DL 18/2020 che riconosce detrazioni fiscali differenziate in base alla natura del soggetto versante.
in merito agli incentivi fiscali per le donazioni, l'art 66 del DL 18/2020 prevede misure diverse per:
- persone fisiche e enti non commerciali = detrazione 30% ai fini dell' imposta sul reddito, per un massimo di 30.000 euro
- soggetti titolari di reddito d'impresa = deducibilità dal reddito di impresa ai fini delle relative imposte.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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