Nessuna chiusura nell'area Covid del Santo Stefano. Costante monitoraggio dell’andamento dei ricoveri

A seguito degli articoli pubblicati oggi sulla stampa relativi alla chiusura del primo reparto Covid al Santo Stefano la Direzione sanitaria dell’Ospedale tiene a precisare:

Non è stata disposta la chiusura di interi settori dedicati a pazienti Covid al Santo Stefano. Rispetto all’andamento dei ricoveri che sono monitorati giornalmente dalle Direzioni sanitaria e infermieristica, sono stati sanificati alcuni posti letto per l’utilizzo da parte di altre specialistiche. Nelle ultime settimane, in media sono stati ricoverati nei settori Covid del Santo Stefano circa 20 pazienti. E’ pienamente attivo il reparto bolla e continuerà ad esserlo nelle prossime settimane con una cooperazione dei settori Covid e Pronto Soccorso costante e consolidata.

 

I dati di questa mattina

Sono 12 i pazienti ricoverati nell'area covid e 6 pazienti covid ricoverati in terapia intensiva. Nella Low care allestita alla Palazzina del vecchio ospedale sono oggi ricoverati 28 pazienti Covid.

Come nel periodo della conversione di settori ad area Covid sulla base delle necessità clinico epidemiologiche, anche in questa fase, sempre su criteri definiti in accordo con regione e ministero stiamo giornalmente monitorizzando la situazione, valutando anche il numero di pazienti covid e l'incremento degli accessi (pazienti non covid), così da poter riconvertire settori o aree dell'Ospedale nei setting più appropriati alle necessità che si presentano.

La gestione di questo momento richiede flessibilità organizzativa e analisi continua dei dati epidemiologici, con un occhio sempre sui possibili sviluppi dell'andamento dei casi; per questo stiamo comunque mantenendo predisposti a pressione negativa e pronti all'uso settori che, qualora la situazione lo richiedesse potrebbero essere utilizzati immediatamente, nell'ottica di un continuo sguardo alle necessità future.

Fonte: Ufficio Stampa AUSL TOSCANA CENTRO

Notizie correlate



Tutte le notizie di Prato

<< Indietro

torna a inizio pagina