Per Scipioni e La Grassa dovranno essere tutte indirizzate alla ripresa occupazionale ed economica
I consiglieri della Lega nel Centrodestra per il cambiamento Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa esprimono con una dichiarazione alcune valutazioni sul Consiglio della Città Metropolitana di Firenze svoltosi oggi in Palazzo Medici Riccardi:
"Abbiamo votato contro la variazione al bilancio di previsione perché questo altro non è se non lo specchio di ciò che è diventata la Città Metropolitana, ovvero un ente incompiuto. Non possiamo continuare a portare avanti delle scelte politiche come se fossimo di fronte ad un ente che ha risorse e piena capacità finanziaria.
È sempre più difficile far fronte alle importanti competenze in tema di viabilità e scuole e anche per quanto riguarda la parte educativa e culturale. Vi sono scelte del passato e altre relative alle società partecipate che gravano sul bilancio.
La scelleratezza della legge Delrio ha portato le Città Metropolitane nella difficoltà di dare risposte anche ai Comuni che non possono contare su questo importante ente di secondo grado. La situazione non è più sostenibile. Occorre ripensare l'ente a partire dall'emergenza sanitaria e alla sue conseguenze in modo da gestire diversamente le risorse, cominciando dalle elargizioni alle associazioni e ad impegni significativi che però non potevano tenere conto degli effetti del Covid e del fatto che ora la prima emergenza è occupazionale, economica e sociale. I Sindaci dovranno essere in grado di fare scelte impopolari ma necessarie per tutelare il tessuto socio-economico del territorio. Se non lo faremo i Comuni rischieranno di non poter più far conto nemmeno su un ente come il nostro, che non è in grado di lavorare a pieno regime. In questa tragedia il salvataggio dell'economia è fondamentale per la sopravvivenza di tutti".
Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa
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