Una app per prenotare il proprio posto in chiesa e assistere alla Santa Messa. Non è come il Saltalafila di cui si è parlato nei giorni scorsi per i centri commerciali, ma come in quel caso si vuole salvaguardare la distanza di sicurezza, oltre a prendersi cura della salute dei fedeli. L'idea si chiama 'Entra in chiesa', è innovativa e arriva da Don Donato Agostinelli, prete di Santa Croce sull'Arno. L'ex parroco di Cerreto Guidi ha lanciato una proposta destinata a cambiare il modo di intendere la messa, almeno durante l'emergenza Coronavirus.
Nonostante le messe di Don Donato siano state piuttosto social - si potevano vedere in diretta su Clivo Tv -, adesso il parroco ha deciso di spingersi più in là. Dato che ancora non è possibile tornare a messa, perché non sarebbe garantita la distanza interpersonale, il prete ha optato per una svolta tecnologica. L'applicazione permetterebbe di riservare il proprio posto in chiesa e di godersi la funzione in serenità. Il prete non ha i mezzi per svilupparla, quindi ha chiamato a raccolta qualche esperto affinché lo aiuti a rendere 'Entra in chiesa' funzionante.
Un'idea nata pochi giorni fa: "Dopo il Coronavirus stavamo pensando a come far rientrare la gente in chiesa. Con questa app le persone possono scegliere l'ora della messa e il posto assegnato all'interno della chiesa". Don Donato ha anche lanciato un appello: "Mi rivolgo a chi si occupa di app. Spero ci sia chi può realizzarla, così affronteremo una situazione difficile. Se ci fosse la possibilità di agevolare e facilitare i fedeli, sarebbe bellissimo".
Ovviamente c'è un numero massimo di fedeli per messa: non si possono ancora riempire le chiese per via delle disposizioni sul Covid-19. Per questo motivo sarà disponibile solo un posto per panca. Il progetto non si ferma qui: "L'idea è quella di realizzare una sorta di semaforo da mettere fuori dalla chiesa. Pensavo a una macchinetta che rilascia biglietti per i posti rimanenti. Indicherebbe col verde che ci sono panche disponibili e che col rosso sono esaurite e ci si deve rivolgere a un'altra chiesa".
Don Donato ha pensato a tutto, anche ai 'furbetti' che arrivano e occupano il posto per altri: "Ogni biglietto o ogni posto è per una sola persona. Chi lo richiede dà la propria data di nascita o battesimo e così ha diritto a un solo posto". Manca solo uno sviluppatore che riesca a rendere 'Entra in chiesa' realtà: chi è interessato può rivolgersi proprio a Don Donato Agostinelli.
Gianmarco Lotti
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