Fase 2, il litorale pisano torna accessibile per svolgere l’attività motoria

Il sindaco di Pisa Michele Conti ha firmato stamani l’ordinanza che rende nuovamente accessibili le spiagge del litorale pisano anche durante i fine settimana, limitando però l’accesso ai soli residenti nel Comune di Pisa. In riferimento alle misure introdotte dal DPCM del 26 aprile, l’accesso è consentito esclusivamente per svolgere l’attività motoria e sportiva, nel rispetto delle distanze interpersonali di sicurezza. Gli arenili, lo ricordiamo, erano stati interdetti a partire da sabato 11 aprile, nel fine settimana delle festività pasquali, con apposita ordinanza sindacale, adesso abrogata, che ne vietava l’accesso e lo stazionamento nei weekend, a fine di evitare assembramenti di persone sul litorale, come misura per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Con l’ordinanza firmata stamani dal Sindaco tornano quindi accessibili spiagge e scogliere del litorale di Marina, Tirrenia e Calambrone sia nei giorni feriali, che nei festivi e prefestivi, nell’orario dalle 8 alle 20 per svolgere l’attività motoria e sportiva amatoriale, compresa la pesca, le attività di windsurf, surf, canottaggio, immersioni subacquee (in apnea e col respiratore) e i bagni in mare, limitatamente ai residenti nel Comune di Pisa. Tutte le attività motorie devono essere svolte in maniera individuale, ad esclusione dei minori e dei soggetti non autosufficienti che possono essere accompagnati, con l’obbligo di indossare le mascherine nel caso dell’attività non sportiva e di rispettare le distanze interpersonali di 1,80 metri nel caso dell’attività motoria e di 2 metri per l’attività sportiva. Rimangono ovviamente invariate le disposizioni statali e regionali che limitano la possibilità degli spostamenti soltanto ai casi di necessità, oltre ai motivi di salute, di urgenza e di lavoro, tra i quali è previsto lo svolgimento di attività motorie e sportive, da autocertificare.

L’ordinanza specifica in maniera tassativa che è vietato stazionare su spiaggia e scogli per prendere il sole e soprattutto posizionare sdraio, ombrelloni o asciugamani sulla battigia. Sono previste sanzioni da 400 a 3 mila euro per i trasgressori e in caso di reiterata violazione della medesima disposizione la sanzione amministrativa pecuniaria è raddoppiata.

“La limitazione dell’accesso al litorale ai residenti del Comune di Pisa – spiega il sindaco Michele Conti -  è motivata dalla necessità evitare un accesso generalizzato a chiunque provenga dal territorio regionale, che porterebbe quasi certamente, visto l’arrivo imminente dell’estate, a situazioni di sovraffollamento delle spiagge, soprattutto nei fine settimana, con concreti rischi di assembramenti pericolosi per la salute pubblica. Le misure che stiamo adottando sul nostro territorio proseguono sulla strada di mettere in atto un progressivo e graduale ritorno alla normalità, che tenga conto della situazione di emergenza sanitaria che ci siamo appena lasciati alle spalle, ma che non è ancora conclusa. Deve essere chiaro che quella che noi tutti stiamo vivendo con la Fase 2 è un delicato periodo di sperimentazione, di cui tutti noi siamo responsabili della buona riuscita. Se continuiamo per le prossime settimane a farci guidare dal senso di responsabilità e di cautela, evitando situazioni di assembramento e rispettando le misure di sicurezza, questa fase di sperimentazione in cui siamo monitorati dalle autorità sanitarie, si concluderà positivamente e avremo modo di goderci a pieno le nostre spiagge e il nostro litorale nella stagione estiva e di renderlo accessibile a tutti, accogliendo visitatori e turisti locali e offrendo loro la possibilità di trascorrere soggiorni e vacanze al mare in sicurezza.”

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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