Just Eat, in merito a quanto pubblicato da alcuni organi di stampa relativamente al provvedimento del Tribunale di Firenze che ha ordinato di consegnare a un rider “dispositivi di protezione” contro il Coronavirus, ci tiene a precisare quanto segue:
Da sempre, come Just Eat, prendiamo molto seriamente i temi della salute e della sicurezza per i nostri clienti, i ristoranti e i rider, ancor più in questo momento di grande emergenza e in continua evoluzione per tutti i comparti. Per questo abbiamo introdotto, fin dall’inizio dell’emergenza, una serie di misure precauzionali importanti a tutela anche dei rider che consegnano con noi.
In particolare, fatta salva ogni valutazione circa il reclamo dell’ordinanza sopra richiamata, precisiamo che, in linea con il nostro approccio socialmente responsabile, e fin dall’inizio dell’emergenza, abbiamo già provveduto a distribuire guanti, mascherine e gel disinfettante a tutti i rider che consegnano con noi in tutta Italia. La distribuzione sta continuando e procederà anche nelle prossime settimane con ulteriori kit a tutti i rider attivi con Just Eat. Ad oggi sono infatti già state distribuite oltre 10.000 mascherine. Sempre per il medesimo senso di responsabilità sociale, abbiamo inoltre messo a disposizione un supporto economico per aiutare i rider in caso di contagio da COVID-19 o necessità di autoisolamento. Sono attive inoltre, fin dall’inizio, altre misure precauzionali, dalla consegna contactless, cioè senza contatti, alle modifiche apportate sull’app rider con costanti informative comportamentali relative alla prevenzione nei confronti del virus, fino a indicazioni costanti sul divieto di assembramenti e un documento di linee guida specifiche per l’attività di food delivery, realizzato insieme a Fipe e AssoDelivery.
Continueremo a lavorare sempre e a tutti i livelli con l’obiettivo di fornire un servizio sicuro e sostenibile per tutti.
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