Opposizione a San Gimignano chiede un Consiglio comunale straordinario e urgente

L'Opposizione a San Gimignano ha chiesto un Consiglio Comunale straordinario ed urgente, a seduta aperta.

Con una lettera del 29 Aprile, protocollata il 2 maggio 2020, la Lista Cambiamo San Gimignano ha richiesto un Consiglio Comunale straordinario, possibilmente a seduta aperta.

Nonostante le nostre Mozioni nel Consiglio Comunale dell'8 Aprile scorso, dopo più di due mesi dall'inizio dell'emergenza per Covid 19, ancora nessuna azione concreta è stata messa in campo dalla maggioranza per venire incontro alle continue richieste dei cittadini e delle P.Iva. Cinque sono al momento le Mozioni che abbiamo presentato per il prossimo Consiglio:

-Di annullare il pagamento dell'occupazione di suolo pubblico COSAP fino al 31/12/2020 per attività commerciali ed edilizie e di concedere gratuitamente la superficie di occupazione di suolo pubblico, compatibilmente con lo spazio disponibile e legittimamente fruibile.

-Di ridurre, per l’anno 2020, in maniera considerevole la TARI per tutte le imprese del territorio comunale, con applicazione di tale misura fin dall'acconto. La riduzione è, per noi giusta e doverosa, visto che il servizio è stato notevolmente ridotto, a causa della pandemia da Covid 19.

-Di rimodulare o eventualmente cancellare, la parte dell'IMU, di competenza del Comune, ai locatori degli immobili dati in affitto per uso commerciale, artigianale e ricettivo, previa presentazione dagli stessi, della documentazione di avvenuta riduzione sostanziale del canone di affitto per l'anno 2020.

-Di mettere in atto in modo tempestivo tutte le azioni necessarie che consentano, ai produttori locali del territorio, di far fronte alle sopravvenute necessità dettate dall’emergenza economica dovuta al COVID-19, favorendo il più possibile l’abbattimento delle barriere burocratiche che impediscono lo sviluppo di interventi urgenti e necessari alla salvaguardia delle attività produttive e allo sviluppo economico del territorio, con riferimento anche agli strumenti urbanistici. E a chiedere all'Ente preposto, Regione Toscana, leggi che consentano l'applicazione immediata della L.R 65/2014, senza restrizioni da parte dei comuni ed eliminazione delle norme di salvaguardia.

-Di rinunciare ai gettoni di presenza che ci spettano, per la nostra partecipazione alle sedute dei Consigli comunali dell'anno 2020. Somma da destinare al fondo di solidarietà, istituito dal Comune di San Gimignano, per l’emergenza Coronavirus, utilizzato per il sostegno economico attraverso l'erogazione dei buoni spesa, alle famiglie bisognose del nostro territorio.

E' giunto il momento di agire, basta chiacchiere e rinvii della maggioranza.

Fonte: Lista Cambiamo San Gimignano

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