Gandola (FI): "Palestra Checchi a Fucecchio, sfuma il finanziamento per ritardi della Metrocittà"

Ramello, Testai e Gandola

Nuovo stop per la palestra dell’istituto di istruzione superiore Checchi di Fucecchio: il finanziamento di 100mila euro alla Città Metropolitana di Firenze da parte della Fondazione Vodafone Italia non sarà erogato a causa dei ritardi nel conferimento dell'incarico di progettazione.

“Siamo esterrefatti – tuona Paolo Gandola, Consigliere metropolitano Forza Italia-centrodestra per il cambiamento -. Di questi tempi perdere un finanziamento è un fatto davvero molto grave e per questo chiediamo fin da subito chiarezza e soprattutto comprendere quale siano state le responsabilità. Tutto ciò è frutto di gravi e colpevoli ritardi da parte della città Metropolitana e dunque mi sento in dovere di richiedere maggiore attenzione quando si devono istruire pratiche del genere. Ad oramai 17 anni dall’apertura dell’istituto di Fucecchio, nel mese di Novembre scorso, ricorda il consigliere metropolitano, sembrava finalmente che l’istituto potesse essere dotato, in tempi brevi, della palestra tanto attesa dalla comunità scolastica.

L’approvazione della convenzione, infatti, prevedeva un contributo, di 100mila euro a fondo perduto, frutto del bando Ogni Sport Oltre. Il costo complessivo stimato è di 400mila euro, ripartito tra Città metropolitana (300mila) e Fondazione. Un progetto che aveva visto anche il mio voto favorevole in Consiglio al momento della delibera. Questa mattina, però, la doccia fredda durante la seduta della seconda commissione della Metrocittà, annuncia Gandola. Abbiamo appreso, infatti, che il contributo non sarà erogato, in quanto la città Metropolitana non ha previsto, entro i tempi stabiliti, l’individuazione del professionista per la redazione del progetto e Vodafone, pertanto, stante i colpevoli ritardi, ha ritirato il finanziamento a fondo perduto, destinandolo ad altri progetti per i quali le pratiche erano già state istruite.

Si tratta di un fatto da grave, commenta ancora Gandola, perché dopo tanti anni eravamo finalmente in presenza di un contributo importante che avrebbe consentito di realizzare una palestra polivalente per la pratica della pallavolo, del basket, del sitting volley e beach volley sia per atleti normodotati che disabili garantendo, quindi, una perfetta integrazione di servizi per entrambe le utenze. Ora, invece, riparte la ricerca dei finanziamenti, magari, come riferito in commissione, attraverso una richiesta di mutuo al credito sportivo al Coni. Insomma, altri soldi pubblici che potevano essere risparmiati e destinati ad altro. Davvero grave di questi tempi”.

“Da tempo – rilevano i consiglieri comunali azzurri di Fucecchio Sabrina Ramello e Simone Testai – attendiamo la realizzazione di questa struttura i cui lavori potevano essere cantierabili entro l’estate 2020. L’ennesimo stop, invece, produrrà inevitabilmente ulteriori ritardi, rinviando così di colmare una grave carenza strutturale che grava sul polo fucecchiese e sulle tante centinaia di studenti che lo frequentano. Il Consigliere Gandola, su proposta dei due Consiglieri di Fucecchio, presenterà una apposita interrogazione in merito e valuterà se proporre di istruire una seduta della commissione metropolitana garanzia e controllo sul punto

Fonte: Ufficio stampa

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