Il Comune di Montespertoli ha adottato nel Consiglio Comunale del 30 aprile la 'Nuova Carta dei diritti della Bambina' stilata da FIDAPA BPW Italy per la promozione dei diritti delle bambine e delle ragazze.
'L'adozione di questa Carta rappresenta un impegno dell'intera Amministrazione Comunale nella tutela delle differenze di genere e delle pari opportunità. Approvare questo atto significa riconoscere la specificità dei diritti delle bambine, riconoscendone le peculiarità e le potenzialità e attribuendogli il giusto valore' dichiara l'Assessore alle Pari Opportunità Alessandra De Toffoli.
'Come Presidente del Consiglio Comunale di Montesportoli, ma soprattutto come donna, sono orgogliosa e felice dell’approvazione della Carta all’unanimità dei Consiglieri di Maggioranza e Minoranza. Promuoverne la diffusione è sicuramente un passo importante per la valorizzazione della diversità che porta a riconoscere che bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e uomini hanno bisogni ed esigenze differenti ma uguale dignità, uguale valore e uguali opportunità' dichiara Giulia Pippucci.
'Tanto c'è da fare ancora e mi auguro che questo sia un mezzo che aiuti a formare nel futuro donne e uomini consapevoli. Dobbiamo davvero iniziare ad educare alla parità e al contrasto della violenza, perché il diritto più importante in assoluto di ogni individuo deve essere il 'diritto di essere', il diritto di essere donna' dichiara la Consigliera Comunale di Vivo Montespertoli Rosetta Cavallaro.
'Le bambine devono poter sognare grandi avventure ed imprese. Ancora oggi è necessario ribadire con forza che le bambine devono essere libere di scegliere se giocare a pallone o con le bambole. Autonomia, indipendenza e libertà portano a definire l’identità della persona. Ci auguriamo che con questa ultima versione della Carta si possa finalmente riconoscere ad ogni Bambina e futura Donna la propria Identità, in quanto persona, e di tutto ciò che ne consegue' dichiara la Consigliera Comunale di Progetto Montespertoli Margherita Sergi.
La prima azione concreta proposta dall'Amministrazione riguarda una serie di incontri di Human Library rivolti ai ragazzi delle terze medie, dove alcuni libri viventi racconteranno le loro esperienze legate a queste tematiche con l'obiettivo di riflettere, discutere e contrastare stereotipi e pregiudizi di genere. 'La valorizzazione delle differenze e la promozione della parità di genere deve iniziare dalle giovani generazioni per il benessere della nostra comunità e della società di domani' conclude l'Assessore De Toffoli.
La nuova 'Carta dei Diritti della Bambina' afferma che ogni bambina ha il diritto:
Articolo 1
Di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità.
Articolo 2
Di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico.
Articolo 3
Di beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali e di poter accedere in presenza di disabilità a forme di sostegno specificamente previste.
Articolo 4
Di essere trattata con i pieni diritti della persona dalla legge e dagli organismi sociali.
Articolo 5
Di ricevere una idonea istruzione in materia di economia e di politica che le consenta di crescere come cittadina consapevole.
Articolo 6
Di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile.
Articolo 7
Di beneficiare nella pubertà del sostegno positivo da parte della famiglia, della scuola e dei servizi socio-sanitari per poter affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi tipici di questo periodo.
Articolo 8
Di apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed età.
Articolo 9
Di non essere bersaglio, né tanto meno strumento, di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità.
Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa
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