Terzo settore, Cesvot: risorse per i giovani e i loro progetti

Un appello rivolto ai giovani, perché all’interno delle associazioni di volontariato possano dare il loro contributo e rinnovare le proposte del terzo settore, perché possano sentirsi protagonisti di nuove iniziative in ambito sociale adeguate alla fase complessa  post pandemia che ci aspetta e che richiede l’impegno di tutti. E’ questo il messaggio contenuto nel bando regionale “I giovani per il volontariato. Valorizzare il protagonismo giovanile nelle organizzazioni” sostenuto e promosso da Regione Toscana-Giovanisì e Fondazione CR Firenze e attuato con la collaborazione di Cesvot.

Il bando è rivolto agli enti del terzo settore toscani iscritti ai registri del volontariato, della promozione sociale e all’anagrafe delle onlus con l’esclusione delle cooperative sociali e degli enti soci di Cesvot. Il bando mette a disposizione 5 mila euro per 12 progetti e 20mila euro per 3 progetti sperimentali e innovativi presentati dagli enti fiorentini con un investimento complessivo di 120 mila euro, di cui 80 mila arrivano dalla Fondazione CR Firenze.

In totale per gli enti toscani sono 240 mila euro le risorse stanziate da Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Gli enti potranno presentare le loro proposte fino al 23 settembre compilando il formulario online disponibile sul sito www.cesvot.it. Il bando prevede una specifica valorizzazione dei progetti che programmino azioni a sostegno della fase post-emergenziale legata alla pandemia Covid19 che il terzo settore si troverà ad affrontare nei prossimi mesi.

Secondo Marco Esposito, presidente Cesvot Firenze: “Questo bando è un appello alle nuove generazioni perché anche loro si sentano protagoniste della sfida a cui è chiamata la nostra società. Serve la loro partecipazione alla vita delle associazioni di volontariato e degli enti del terzo settore perché grazie alla loro creatività e ai loro originali contributi si possa rispondere meglio alle difficoltà del complesso periodo che stiamo vivendo”

‘’Come è evidente dal nostro impegno di queste settimane – sottolinea il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori - stiamo destinando risorse ed energie al Terzo Settore perché lo riteniamo uno degli attori primari in questa drammatica emergenza. Abbiamo dunque aderito volentieri al bando che ha anche il pregio di guardare al futuro dando una speranza ai giovani che hanno idee e il desiderio di lasciare alle spalle queste settimane di  lockdown’’.

Bando anche a Livorno

Il bando mette a disposizione circa 5 mila euro per 4 progetti presentati dagli enti livornesi, con un investimento complessivo di 19.930 euro. In totale per gli enti toscani sono 240 mila euro le risorse stanziate da Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Secondo Fiorella Cateni, presidente Cesvot Livorno: “Questo bando è un appello alle nuove generazioni perché anche loro si sentano protagoniste della sfida a cui è chiamata la nostra società. Serve la loro partecipazione alla vita delle associazioni di volontariato e degli enti del terzo settore perché grazie alla loro creatività e ai loro originali contributi si possa rispondere meglio alle difficoltà del complesso periodo che stiamo vivendo”.

Risorse a Empoli

Il bando è rivolto agli enti del terzo settore toscani iscritti ai registri del volontariato, della promozione sociale e all’anagrafe delle onlus con l’esclusione delle cooperative sociali e degli enti soci di Cesvot. Il bando mette a disposizione circa 5 mila euro per 3 progetti presentati dagli enti empolesi con un investimento complessivo di 17.370 euro.  In totale per gli enti toscani sono 240 mila euro le risorse stanziate da Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Secondo Greta Pieracci, presidente Cesvot Empoli: “Questo bando è un appello alle nuove generazioni perché anche loro si sentano protagoniste della sfida a cui è chiamata la nostra società. Serve la loro partecipazione alla vita delle associazioni di volontariato e degli enti del terzo settore perché grazie alla loro creatività e ai loro originali contributi si possa rispondere meglio alle difficoltà del complesso periodo che stiamo vivendo. I giovani sono una parte fondamentale del presente delle associazioni. E' proprio nel mondo associativo che possono trovare un terreno nel quale applicare – durante il passaggio dallo studio al lavoro – le competenze acquisite, mettendole a disposizione della collettività.  È qui che, secondo me, si gioca un’importante sfida: trovare il giusto equilibrio tra affidare ai giovani responsabilità per coinvolgerli in modo anco r più attivo e il rischio di caricarli troppo, con la conseguenza del loro allontanamento. Se vinta, è una sfida che permetterà di avere nelle associazioni l’agognato ricambio generazionale."

Cesvot attivo a Prato

Il bando è rivolto agli enti del terzo settore toscani iscritti ai registri del volontariato, della promozione sociale e all’anagrafe delle onlus con l’esclusione delle cooperative sociali e degli enti soci di Cesvot. Il bando mette a disposizione circa 5 mila euro per 4 progetti presentati dagli enti pratesi con un investimento complessivo di 18.550 euro.

Secondo Luisa Peris, presidente Cesvot Prato: ““Questo bando è un appello alle nuove generazioni perché anche loro si sentano protagoniste della sfida a cui è chiamata la nostra società. Serve la loro partecipazione alla vita delle associazioni di volontariato e degli enti del terzo settore perché grazie alla loro creatività e ai loro originali contributi si possa rispondere meglio alle difficoltà del complesso periodo che stiamo vivendo”

Il bando a Grosseto

Il bando è rivolto agli enti del terzo settore toscani iscritti ai registri del volontariato, della promozione sociale e all’anagrafe delle onlus con l’esclusione delle cooperative sociali e degli enti soci di Cesvot. Il bando mette a disposizione circa 5 mila euro per 4 progetti presentati dagli enti grossetani, mentre altri 20 mila euro potrebbero essere destinati a un progetto sperimentale e innovativo, con un investimento complessivo di 38 mila euro.

Secondo Silvia Sordini, presidente Cesvot Grosseto: “Questo bando è un appello alle nuove generazioni perché anche loro si sentano protagoniste della sfida a cui è chiamata la nostra società. Serve la loro partecipazione alla vita delle associazioni di volontariato e degli enti del terzo settore perché grazie alla loro creatività e ai loro originali contributi si possa rispondere meglio alle difficoltà del complesso periodo che stiamo vivendo”.

“L’emergenza che stiamo vivendo in questo periodo ha molte conseguenze, non solo sanitarie. Per questo come Fondazione- sottolinea Carlo Rossi, presidente Fondazione Mps - ci stiamo attivando su più fronti sostenendo iniziative che possano contribuire a ricostruire le nostre comunità, attraverso fruttuose e consolidate collaborazioni come quella messa in campo con la Regione Toscana e Cesvot. I nostri giovani sono la risorsa più importante anche per il ruolo del terzo settore e dobbiamo offrire e garantire opportunità e prospettive di partecipazione come queste per il futuro”.

Fonte: Cesvot - Ufficio stampa

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