Fase 2, Siulp Pisa: "Invitiamo tutti alla coesione"

Il S.I.U.L.P.-PISA si è da sempre occupato dei problemi della sicurezza della città e dei cittadini, con il riconoscimento, da più parti, della più assoluta equidistanza dalla politica e da chi ha il governo amministrativo della città ed oggi a meno di 48 ore dall’inizio della c.d. Fase 2, ritiene imprescindibile rimanere ancora più vigile e consapevolmente attento a tutte quelle dinamiche che inesorabilmente finiranno per riflettersi ed influire sulla sicurezza di Pisa e dei pisani, non rinunciando all’equidistanza di cui sopra, nell’assoluta certezza che la Sicurezza e la Salute dei cittadini, possano essere difese, dall’attacco del Coronavirus, con la collaborazione di tutti e non con le occupazioni e le manifestazioni di pochi.

In quest’ottica, nel più totale rispetto delle regole e dell’assoluta solidarietà a tutto il mondo del lavoro e del commercio che a Pisa, come in molte altre città, rappresenta un volano importantissimo, il S.I.U.L.P.-PISA invita tutti alla coesione evitando ulteriori divisioni che potrebbero finire, anche involontariamente, per minare la sicurezza e la salute dei cittadini.

Un appello che il S.I.U.L.P.-PISA rivolge a tutti coloro che rivestono un ruolo istituzionale a qualsiasi livello al fine di evitare il c.d. galleggiamento politico che in alcuni casi porta a prese di posizioni contrastanti con quelle precedentemente assunte dimenticando l’effetto devastante della Pandemia che a PISA ha trovato resistenze grazie al distanziamento sociale e alle restrittive misure di contenimento al diffondersi del virus.

Per il S.I.U.L.P.-PISA chi ha responsabilità politiche, istituzionali, governative a qualunque livello, DEVE necessariamente, assumere un comportamento non conflittuale con gli apparati sovraordinati, specie se in gioco c’è la salute della gente, mettendo da parte le appartenenze e ricordando che “la legge va sempre rispettata” a prescindere da chi ci sia al Governo.

I cittadini pisani non hanno bisogno di ulteriori divisioni tra chi è garantito e chi non lo è, ci sono già tante faziosità e la preoccupazione del S.I.U.L.P.-PISA è che, in un siffatto clima di difficoltà sanitaria e di necessità sociale, continuando ad alimentare quotidianamente contrasti e diversificazione dalle direttive nazionali si finisca per incidere, anche involontariamente, sulla sicurezza e salute dei cittadini.

Il S.I.U.L.P.-PISA, di fronte ad eccesive pulsioni proiettate ad anticipare tempi e procedure dell’avvio della Fase 2, non chiederà al Prefetto Castaldo posizionamenti di tavoli all’aperto sotto la Torre, ma semplicemente il rispetto del Suo ruolo, quale rappresentante dell’U.T.G., che è quello di cabina di regia Politica dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica nel rispetto delle direttive del Governo Nazionale.

Il S.I.U.L.P.-PISA primo Sindacato di Polizia, rappresentante di uomini e donne, non asservito ad alcuna forza politica-partitica auspica che tutte le attività commerciali grandi o piccole presto ritornino ad essere funzionanti a pieno ritmo, oggi a 48 ore circa dall’inizio della Fase 2, ribadisce di non abbassare la guardia e di non tralasciare quegli aspetti e dispositivi sanitari che in caso di aperture frettolose e anzitempo non potrebbero essere garantiti vanificando gli sforzi e soprattutto i risultati sin qui ottenuti.

Per il S.I.U.L.P.-PISA una saracinesca abbassata è una grandissima sconfitta ma una alzata anzi tempo potrebbe tramutarsi in una irreparabile perdita e ciò lo sosteniamo senza voler creare alcun allarmismo e senza alimentare il sentimento della paura ma per quanto ci compete, senza invadere spazi altrui, solo per evitare che lo scoramento della Pandemia mischiato a prese di posizioni contrastanti non finisca, anche involontariamente, per sostentare qualsivoglia tensione sociale che finirebbe per avere ripercussioni sulla tenuta dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica.

Siulp Pisa

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