Il Comune dà il via alla consegna di 3mila mascherine nelle aree di campagna con il supporto dei volontari
Sarà un primo maggio solidale e vicino ai cittadini quello che il Comune di Greve e si prepara a vivere nel rispetto delle limitazioni e delle cautele previste dal Governo, atte al contenimento del rischio epidemiologico. Un momento di festa in cui l'attività di collaborazione e lo spirito comunitario contro la pandemia non si fermano, anzi. Amministrazione comunale e associazioni di volontariato faranno la loro parte continuando a ‘lavorare’ insieme per recapitare ai cittadini gli strumenti di protezione necessari con l'obiettivo di sostenere prioritariamente le aree decentrate e le fasce più deboli del territorio.
È il sindaco Paolo Sottani ad annunciarlo dopo aver organizzato, grazie al supporto di centinaia di giovani volontari provenienti dalle associazioni delle diverse frazioni, una nuova spedizione, attraverso la consegna porta a porta, delle confezioni di mascherine chirurgiche assegnate dalla Regione Toscana. Da questo pomeriggio e per tutto il weekend si vedranno numerosi volontari raggiungere le frazioni più distanti, in aperta campagna, per effettuare la distribuzione capillare dei dispositivi individuali di protezione agli abitanti delle aree dove non sono presenti farmacie e presidi parafarmaceutici e alle persone over 70 che hanno difficoltà negli spostamenti.
“La seconda tranche della distribuzione che si svolgerà in questi giorni - spiega il sindaco Paolo Sottani - dà una risposta alle criticità che erano emerse nelle precedenti settimane poiché il nostro territorio, molto ampio ed esteso, risulta privo di grande distribuzione e dunque penalizzato per il reperimento delle mascherine da parte delle famiglie. Insieme ad altri Comuni toscani abbiamo evidenziato il problema alla Regione Toscana e ottenuto la possibilità di effettuare una modalità mista che affianca alla distribuzione nelle farmacie la consegna domiciliare organizzata in ciascun territorio con le forze volontarie, le associazioni sociosanitarie e della protezione civile, che fino a questo momento hanno prestato la loro attività rendendo possibili i tanti servizi attivati dall'amministrazione comunale. Mi riferisco alla consegna della spesa e dei farmaci a domicilio, alla raccolta dei pacchi alimentari, alla preparazione e alla distribuzione delle mascherine nella prima fase dell'emergenza”.
Saranno cinque le mascherine assegnate a ciascun residente nelle aree distanti dalle farmacie. “Insieme alle associazioni di volontariato abbiamo deciso di individuare le zone distanti o luoghi di aperta campagna dove non sono presenti le farmacie - continua il sindaco - i volontari raggiungeranno i residenti domiciliati nelle aree Passo dei pecorai, Dudda, Ferrone, Lamole, la Panca, Chiocchio, Poggio alla Croce e nelle frazioni dove invece le farmacie sono presenti sperando che esse dispongano di un numero sufficiente e rispondente alle necessità del nostro territorio continueremo ad adottare questa modalità di erogazione. Dunque i cittadini residenti a Greve e nelle frazioni di Strada, San Polo, Lucolena e Panzano potranno continuare a recarsi nelle farmacie”
Altro criterio selezionato dal Comune di Greve in Chianti per la consegna delle circa 3000 mascherine complessive, tale è il quantitativo assegnato dalla Regione Toscana, è la consegna dei dispositivi a soggetti fragili, anziani con più di 70 anni che hanno difficoltà a muoversi e spostarsi dal proprio luogo di residenza. “Per le situazioni che rilevano una particolare forma di disagio, penso agli anziani ma anche ai casi di disabilità, alle persone in difficoltà che non riescono a raggiungere le farmacie - prosegue - abbiamo attivato un numero telefonico dedicato attraverso il quale contattare i nostri uffici e concordare la consegna a domicilio che avverrà sempre nella modalità del porta a porta con il supporto dei volontari. Provvederemo noi a rispondere alle necessità delle fasce deboli dotandole di uno dei più importanti strumenti di protezione che oggi ci consente di tenere lontano il rischio del contagio”. Il numero è il seguente 055 8545244 e sarà attivo dalle ore 9 alle ore 12 nei giorni lunedì mercoledì e venerdì. Un ringraziamento è rivolto ancora una volta dal sindaco e dall'amministrazione comunale a tutte le associazioni che con il loro impegno mostrano un alto senso di responsabilità civica nel sostenere la comunità nel difficile contesto dell'emergenza sanitaria, economica e sociale legata al Coronavirus.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino
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