“Alla luce di quanto accaduto nelle scorse ore, esprimiamo la più totale solidarietà nei confronti delle decine di commercianti del territorio certaldese che, come in tutta Italia, hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti delle (non) scelte del Governo Conte.
Non possono bastare, ad oggi, le parole del Sindaco Cucini, quando in realtà (e di fatto) assieme ai colleghi di partito non alza la voce per difendere i suoi concittadini. Ci rammarica, inoltre, vedere come non abbia ancora pensato a soluzioni utili per andare incontro a chi, in questo momento, ha il negozio chiuso, la saracinesca abbassata e le luci spente.
Da circa due mesi abbiamo chiesto all'Amministrazione comunale di dotarsi di misure concrete per tutelare i cittadini e le attività, tra queste ricordiamo la revisione del piano triennale delle opere pubbliche, l’annullamento di Mercantia 2020 e la possibilità di mettere in piedi un sistema di "Bond" turistici ed enogastronomici. Nonostante il continuo orecchio da mercante della maggioranza porteremo avanti altre proposte, nella speranza che si diano risposte concrete a chi si trova in difficoltà. Non staremo a guardare chi appoggia le scelte scellerate di questo Governo, che dopo tre mesi dall'inizio dell'emergenza non ha ancora soluzioni concrete in mano. Chi Amministra, si metta una mano sul cuore e faccia qualcosa. Non è più tempo delle parole, servono i fatti!
Buon primo Maggio a tutti i lavoratori e a chi, invece, vorrebbe lavorare.”
Lega - Salvini Certaldo
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