“L’emergenza non rallenta l’accoglienza. Italiani chiusi in casa, negozi chiusi, ma porti sempre aperti!
Dietro al dramma che numerose attività commerciali stanno vivendo, rischiando di non riaprire più, con un conseguente danno economico e sociale senza precedenti, il business dell’accoglienza continua ininterrotto. Da una parte ci siamo noi italiani che dobbiamo firmare un’autocertificazione per uscire di casa, mentre dall’altra ci sono i nuovi ospiti che arrivano nel nostro paese spesso senza documenti di identità.
Dietro il silenzio assordante dei Sindaci che nelle loro dirette social riportano soggettivamente l’analisi di un problema molto più complesso, si tace su un’attività che porterebbe dissenso, anche alla luce dei fatti: ai nuovi arrivati vengono eseguiti tutti i controlli necessari ma allo stesso tempo ancora non vengono fatti a chi opera in prima linea nella guerra contro il Coronavirus.
Solo Amministratori incoscienti e superficiali tollerano che il loro territorio diventi il centro di raccolta per tutto ciò che le Città non vogliono, ma l’Empolese Valdelsa non deve diventare il centro d’accoglienza della Provincia! Di questo i nostri Sindaci devono farsene portavoce se vogliono essere credibili, almeno nei confronti di quei cittadini, di quelle famiglie e di quei lavoratori che hanno perso o rischiano di perdere il proprio lavoro, che non usufruiscono di privilegi come gli ospiti sbarcati in queste ore."
Così dichiarano:
Leonardo Pilastri, Capogruppo Lega - Empolese Valdelsa,
Andrea Picchielli, Capogruppo Lega - Salvini Empoli,
Gianmarco Porciani, Capogruppo Lega - Salvini Fucecchio,
Susi Giglioli, Capogruppo Lega - Salvini Castelfiorentino,
Damino Baldini, Capogruppo Lega - Salvini Certaldo,
Marco Manuelli, Capogruppo Lega - Salvini Gambassi Terme.
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