I suggerimenti ai sindaci per aree verdi e giardini pubblici e per i cimiteri
Anci Toscana ha elaborato un documento con le linee guida per l'accesso a parchi, aree verdi, giardini e cimiteri pubblici, che dal 4 maggio potranno riaprire. Uno strumento particolarmente utile per i sindaci, anche per uniformare la interpretazione delle nuove norme. Il consiglio è di suddividere le regole di comportamento tra aree aperte e recintate, e fra piccoli e grandi spazi. Riguardo i cimiteri, si suggerisce la possibile riapertura, a discrezione dei sindaci.
Il documento è scaricabile qui
Ecco il testo
Il decreto sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus (DPCM del 26 aprile, all’Art 1 comma 1 lettera e) prevede l’accesso del pubblico a parchi, ville e giardini pubblici, condizionato al rigoroso rispetto delle norme (previste alla lettera d): è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici; il sindaco può disporre chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare il rispetto previsto dalla presente lettera, nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro; le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse. Quindi la ratio è consentire l’apertura e l’accesso in modo che le persone possano fare attività sportiva o motoria; ma se i comportamenti delle persone complessivamente travalicano le norme e le prescrizioni, il sindaco può chiudere gli spazi. Lo stesso decreto alla lettera f) recita: non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto, è consentito svolgere individualmente o con accompagnatori per minori o persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Suggeriamo la suddivisione fra parchi aperti, difficilmente controllabili e parchi/giardini recintati. Paradossalmente le grandi aree, più difficili da controllare, sono però più adatte a garantire ampi spazi per ognuno. Se nelle città non si vogliono aprire tutti gli spazi verdi, suggeriamo l’apertura di almeno uno/due spazi per quartiere, in modo da evitare spostamenti e da garantire maggiori spazi.
PARCHI
• Accesso non contingentato, possibilmente con mascherina e con il rispetto della distanza fra le persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o congiunti. • I bambini devono essere accompagnati da una persona adulta (familiare o baby sitter, autocertificazione), la quale curerà la loro attività ed il rispetto delle distanze. • Nei parchi sono consentite: passeggio, attività o utilizzo della bicicletta, attività fisiche, motorie, ginniche, passeggio a cavallo, pattinaggio etc. • Vietate le attività sportive e ludiche che prevedono contatti e non rispettino le distanze di sicurezza intra-personale. • Non sono ammessi assembramenti e comunque non più di due persone insieme, alla distanza di sicurezza, almeno che non siano dello stesso nucleo familiare o conviventi. • Altre attività o manifestazioni di iniziativa di gruppi o di associazioni o altro sono vietate. • Le aree per cani possono essere utilizzate con rispetto delle distanze tra le persone ( le aree sono di norma recintate e le persone possono auto disciplinarsi nell’utilizzo per il rispetto della distanza). • Le aree per gioco bambini o attività fisiche dotate di attrezzi sono chiuse. • Si consiglia una persona per panchina, almeno che non siano familiari. • Le attività commerciali esistenti nel parco seguano la disciplina generale della riapertura delle medesime. • Sarà esercitata un’attività di controllo da parte della polizia municipale, delle forze dell’ordine con l’eventuale ausilio delle associazioni di Protezione civile.
GIARDINI RECINTATI
• Sono consentiti gli accessi ai giardini nel numero di persone che consentano il rispetto del distanziamento fra le persone (non appartenenti allo stesso nucleo familiare o congiunti) e che evitino l’assembramento dello spazio normalmente dedicato agli incontri. Previsto l’uso della mascherina. • Consigliamo calcolo del numero massimo di persone e controllo agli ingressi con associazioni di volontariato e polizia municipale (negli orari di maggiore affluenza). Nel caso di accessi che non consentano il rispetto del distanziamento, non saranno permessi nuovi ingressi. • I bambini devono essere accompagnati da una persona adulta (familiare o baby sitter), la quale curerà la loro attività ed il rispetto delle distanze. • Potranno essere intraprese apposite iniziative per affidamento delle suddette aree ad associazioni di volontariato, che cureranno e presiederanno le aree di maggiore frequentazione. • Le aree per gioco bambini o attività fisiche dotate di attrezzi sono chiuse. • Consentito l’utilizzo delle aree per cani nel rispetto delle distanze. • Sono ammesse attività fisiche sempre nel rispetto delle distanze e del dimensionamento dei giardini. • Non sono ammessi assembramenti e comunque non più di due persone insieme, alla distanza di sicurezza, almeno che non siano dello stesso nucleo familiare o conviventi. • Si consiglia una persona per panchina, almeno che non siano familiari. • Nei giardini dove sono prevalenti le aree gioco per bambini, o non transennabili, è opportuna la chiusura. • Per i piccoli giardini recintati, possono essere studiate iniziative di affidamento ad associazioni che ne cureranno il presidio. • Potranno essere individuati spazi opportunamente delimitati dove poter svolgere attività ludiche per bambini, organizzate dal comune o associazioni (preventivamente autorizzate) e sotto il controllo di personale dedicato.
CIMITERI
• I cimiteri sono chiusi con circolare del Ministero della Salute dall’8aprile. Ma considerato il lungo periodo di chiusura e la necessità per molte persone di poter visitare i loro defunti, suggeriamo, se i sindaci la ritengono opportuna e controllabile, la loro riapertura. • Nel caso dei piccoli cimiteri potrebbe essere effettuata la normale apertura, mentre per i cimiteri più grandi potrebbe essere effettuata un’apertura contingentata, per ordine alfabetico e solo per parenti di primo grado.
Fonte: Anci Toscana - Ufficio Stampa
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