Coronavirus: dal primo maggio si torna a fare attività motoria nel proprio Comune

Genitori e figli e accompagnatori non dovranno mantenere distanza


Da venerdì 1° maggio sarà consentito svolgere attività motoria, a piedi o in bicicletta, nell’ambito del proprio comune. Queste attività saranno possibili in modo individuale o da parte di genitori con i propri figli minori, di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti o di residenti nella stessa abitazione. Tutte le attività dovranno iniziare dalla propria abitazione e concludersi presso la stessa. In nessun caso per praticare le attività motorie sarà consentito l'uso di mezzi pubblici o privati per gli spostamenti. Tra genitori e figli minori, residenti nella stessa abitazione, così come tra accompagnatore e persona non pienamente autosufficiente, inoltre, non sarà necessario mantenere il distanziamento sociale che resta invece necessario verso tutti gli altri.

Nuova ordinanza (qui il testo)

E’ quanto stabilisce la nuova ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi d’intesa con Anci Toscana e Upi Toscana. Pur nel rispetto dell’obiettivo primario di contenere l’emergenza epidemiologica da Covid-19, con questa ordinanza si intende rispondere ad esigenze di tutela della salute individuale e collettiva e di benessere psico-fisico, in particolare dei minori.

“È una misura che avevo annunciato – commenta il presidente Rossi – e ha un obiettivo importante: aiutare tutti noi a preparare, per gradi e con cautela, una nuova normalità.  Dovremo convivere a lungo con il virus, bisogna farlo nella massima sicurezza possibile, con dignità e umanità. E soprattutto nel segno della responsabilità: ce ne vorrà di più, nell’immediato futuro, non di meno e quindi sarà fondamentale rispettare le norme generali su autocertificazione, distanziamento sociale uso delle mascherine”.

Inizialmente era stata emessa l'ordinanza 45, poi revocata per un dettaglio mancante: che l'inizio e la conclusione dell'attività motoria si concludessero nello stesso posto.

"L'ordinanza n. 45 del 29 aprile 2020 - Ulteriori misure per il contrasto ed il contenimento sul territorio regionale della diffusione del virus COVID-19 in materia di attività motoria è revocata e pertanto non si provvede alla pubblicazione integrale sul B.U.R.T", si legge nel testo.

Fonte: Giunta Regionale

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