Se ci sono Regioni a cui possono essere imputate colpe per i ritardi nell’erogazione della cassa integrazione in deroga, di certo non si tratta della Toscana. A mettere nel mirino le Regioni era stato il Governo e il presidente della Toscana Enrico Rossi subito ha reagito con un post rivolto al presidente del Consiglio Conte.
“Le sarei molto grato – scrive Rossi - se, quando attribuisce la responsabilità alle Regioni dei ritardi nella erogazione della cassa integrazione in deroga, volesse cortesemente specificare che la Regione Toscana ha già esaminato ben 27.500 domande, per 56 mila lavoratori corrispondenti, su un totale di 33 mila domande”. “Ne restano da evadere oltre 5 mila – aggiunge Rossi -, che saranno esaminate in circa una settimana”. “Confidando che il suo governo si sia attivato per assicurarsi che anche l’Inps eroghi, almeno con la stessa tempistica da noi impiegata, i relativi emolumenti ai lavoratori e confermando la massima e leale collaborazione, le porgo distinti saluti” conclude il presidente della Toscana.
Fonte: Giunta Regionale
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