Nella mozione presentata da Alessandro Scipioni (Lega) chiede al governo nazionale, ossia alla Presidenza del Consiglio, la revoca dell'onorificenza al maresciallo Josip Broz, comunemente chiamato Tito, sulla base dei fatti storici delle foibe in Jugoslavia. La seconda mozione ha rilevanza locale. Si chiede una via o una piazza a nome di Guidalberto Pasolini, fratello del celebre scrittore e registra Pier Paolo. Pasolini morì a 20 anni non ancora compiuti, fu tra le vittime delle Brigate Osoppo, trucidati da partigiani comunisti dei Gap friuliani.
"Come capogruppo di Vinci ho presentato questa proposta in memoria di una persona che ha combattuto per la Libertà, nella Brigata Osoppo, composta da volontari ispirati da valori cattolici democratici e liberali ed è stato vittima di elementi deviati che si celavano dietro la nobile causa della Libertà per uccidere indiscriminatamente chiunque non la pensasse come loro. Credo che nel giorno della liberazione questo fatto assumono un significato di grande importanza. Ho però chiesto di rinviare la discussione della mozione, perché in questo momento tutte le nostre energie debbono concentrarsi per risolvere i problemi connessi a un coronavirus e sostenere l'economia del nostro territorio". Dichiara il capogruppo Alessandro Scipioni
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