Fridays For Future Pisa scende in piazza 'virtualmente'

“Nonostante siamo tutti chiusi nelle nostre case – spiega Eleonora Macchia, 23 anni, studentessa di Medicina – abbiamo ancora molto e forse ancora di più da dire e da chiedere a chi ci governa. Durante la crisi del Coronavirus abbiamo capito ancora più profondamente la sua interconnessione con la crisi climatica e quanto sia essenziale tenere al centro la questione ambientale nel pensare l’economia della ripartenza. L’uscita dall’emergenza sanitaria del Covid-19 sarà la nostra ultima occasione per investire davvero sulla transizione ecologica”

Pisa è stata la prima città in Italia ad aderire ai “venerdì per il futuro”, e il primo sciopero globale si è tenuto oltre un anno fa. Da allora, il movimento è cresciuto in tutto il mondo e le richieste dei giovani sono sempre più urgenti e concrete.

“Oggi viene lanciata a livello nazionale una campagna che abbiamo chiamato Ritorno al Futuro - commenta Bruno Fracasso, 22 anni, il primo a scendere in piazza a Pisa e in Italia – che chiede una ripartenza da sette punti: riconversione ecologica; ruolo pubblico nell’economia; giustizia climatica e sociale; ripensamento del settore agroalimentare; tutela di salute, territorio e comunità; promozione di democrazia, istruzione e ricerca; un’Europa della riconversione e dei popoli.”

“Chiediamo a tutti di partecipare e di informarsi – conclude Myriam Bartolucci, educatrice ambientale – i cambiamenti climatici sono già qui, è necessario fare tutto il possibile per contrastarli. Il gruppo di Pisa ha deciso di scrivere una lettera con le richieste concrete verso la nostra amministrazione pisana, affinché l’Emergenza Climatica dichiarata dalla città lo scorso ottobre non rimanga una dichiarazione vuota, ma che ci si impegni realmente per una lotta al cambiamento climatico a livello locale; chiediamo a tutte e tutti i cittadini di farla propria e di farla arrivare al Sindaco e alla Giunta”.

Oggi lo sciopero digitale, coordinato attraverso la pagina Facebook, prevede un appuntamento virtuale alle 10 davanti a Palazzo Chigi; durante la giornata è possibile scattarsi una foto nella propria casa con un cartello e postarla sui social, partecipare a webinar e eventi di svago con la presenza di Mannarino e Roberto Mercadini. A Pisa la protesta entra nel vivo alle 16 in cui si invierà la lettera locale agli amministratori, per chiedere scelte ambiziose nella lotta alla crisi climatica

Fonte: Ufficio stampa

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