Le faceva venire dalla Cina per farle prostituire a Prato, questo nonostante le restrizioni da Coronavirus. Una 40enne, anch'egli cinese, è stata così arrestata. La donna faceva entrare le ragazze con visti turistici tramite paesi europei che non hanno bloccato i voli dalla Cina. Gli appuntamenti avvenivano in hotel di lusso a Prato, questo perché i clienti, avendo paura proprio del Covid-19, li ritenevano più puliti e sicuri da un punto di vista igienico. Per lei è scattata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Prato. Era già stata arrestata per fatti simili l'11 luglio 2019: aveva reclutato favorito e sfruttato a fini di prostituzione numerose giovani donne cinesi fatte immigrare a Prato con la prospettiva di lauti guadagni. La 40enne era stata quindi arrestata insieme a sette connazionali, poi era uscita dal carcere.
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