Buoni spesa, il punto della situazione a Cascina

Il comune di Cascina, appena ricevuta l’ordinanza della protezione civile nazionale, ha avviato immediatamente le fasi per l’erogazione dei buoni pasto o acquisto di generi alimentari e di prima necessità. “Al 21 aprile sono state processate da parte dell’ufficio comunale 511 domande e sono stati erogati buoni spesa “una tantum” per complessivi 127.400 euro – afferma l’assessore al welfare Costanza Settesoldi. Nei prossimi giorni il Comune erogherà anche dei contributi alle associazioni di volontariato alimentare affinchè predispongano i pacchi alimentari o di prima necessità, in molti casi già distribuiti alle famiglie. Abbiamo inoltre attivato il progetto di “spesa solidale” che rappresenta un modo veloce e semplice per aiutare le famiglie maggiormente in difficoltà in questo periodo. Chiunque potrà acquistare prodotti alimentari a lunga conservazione e lasciarli nei carrelli o nei cestini collocati all’ingresso dei negozi aderenti all’iniziativa. Le offerte alimentari saranno ritirate e immagazzinate a cura del Comune e le stesse saranno poi ripartite tra le associazioni che si occupano di solidarietà alimentare al fine di approvvigionarle tutte in modo plurale e democratico. L'attuale contesto sanitario che impone il contenimento ha messo a dura prova l’intera popolazione. Gli hastag “io resto a casa” o “salvo il mondo dal divano” non possono non avere conseguenze sociali molto gravi. Chi lavorava con i fidi, chi contava su lavori atipici, chi è stato messo in cassa integrazione e non l’ha ancora percepita, chi è stato licenziato e non ha ancora percepito le indennità di disoccupazione, tutto il settore del commercio, della ristorazione, del turismo. Fasce intere di popolazione sono state private di entrate o hanno chiuso i battenti. Alcuni solo nella contingenza, altri purtroppo per sempre. Il covid-19 non ha solo intasato le terapie intensive, con le conseguenti regole di contenimento, ma ha letteralmente raso al suolo le entrate di molte persone. Per questo motivo si cerca di predisporre e garantire le misure di sostegno in maniera celere affinchè le persone e le famiglie possano fare la spesa”. Anche il sindaco f.f. Dario Rollo che ha curato gli aspetti finanziari e coordinato le attività logistiche ringrazia i dipendenti dell’ufficio sociale, ragioneria e commercio oltre che le associazioni di protezione civile ed assistenziali. Tutti hanno profuso, e continuano a farlo, un grande impegno nel gestire le fasi di propria competenza. Le risorse a disposizione dell’amministrazione, grazie anche alle donazioni sul c.c.b. IT96V0856270910000030003016 intestato a comune di Cascina con causale “donazioni per solidarietà alimentare Covid-19” che stiamo ricevendo in questo periodo da parte di imprese, associazioni e cittadini, ci consentono di soddisfare altre esigenze. Le domande delle famiglie in difficoltà potranno essere inoltrate per whatsapp ai numeri 348-7301523 e 346-4967266, fax al 050-719244 o email all’indirizzo: socialecasa@comune.cascina.pi.it. Desidero ricordare che le domande devono essere presentate da un solo componente del nucleo familiare ed esclusivamente in caso di reale necessità. Infatti, dalle istanze lavorate fino ad oggi, sono risultati casi di plurime domande a nome di più componenti dello stesso nucleo familiare in una sorta di logica “nel più ci sta il meno”, e anche da parte di nuclei per i quali si è dato avvio ad accertamenti sulla veridicità delle dichiarazioni con l’Agenzia delle Entrate e con la Guardia di Finanza. Sarebbe opportuno ricordare che non siamo corresponsabili gli uni verso gli altri solo nella trasmissione del virus, ma anche nell'onestà con cui si tratta una misura economica di aiuto che ha a che vedere con lo stretto necessario per vivere” – conclude Rollo.

Fonte: Comune di Cascina

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