Quest’anno a causa del virus che ha fermato il mondo,mutato le nostre abitudini e i nostri costumi, non potremo scendere in piazza a festeggiare il 25 aprile; è la prima volta, da 75 anni, che non sarà possibile riunirsi nell’ anniversario della Liberazione, proprio nella data simbolo che ha segnato il comune destino di libertà della nostra nazione.
Noi dell’Arci però non vogliamo rinunciare a festeggiare questa data, per l’importanza che questa rappresenta per il nostro Paese perché oggi più che mai i valori della nostra Costituzione e le battaglie che tante e tanti fecero per la Liberazione dal fascismo devono essere ricordati. Pensiamo solo che la memoria, l’impegno e i valori della solidarietà e dell’antifascismo sono tra le radici fondative della nostra associazione e da sempre siamo coinvolti e felici di organizzare in ogni luogo d’Italia nella giornata della Liberazione manifestazioni, iniziative, momenti di festa.
Questo sarà però un 25 aprile particolare e lo ricorderemo tutti, isolati nelle nostre case, con i nostri circoli chiusi, nei quali ovviamente non si terranno pranzi celebrativi, dove non canteremo bella ciao o ci abbracceremo ricordando i partigiani dei nostri paesi.
Sarà un 25 aprile diverso, di vera e nuova resistenza. Resistenza ai periodi di difficoltà che ci aspettano, all’improvviso impoverirsi di tante famiglie, alla crisi economica alle porte e anche all’ attuale passività, alla rassegnazione, alla solitudine e all’isolamento in cui le persone si sono venute a trovare.
La nostra resistenza la amplifichiamo tramite il web, (da cui l’hashtag inventato dal nostro Comitato Arci #resistenzavirTUale) che è diventato l’unico spazio permesso per incontrarsi, confrontarsi e raccontarsi, quasi fosse un immenso circolo Arci, una piazza gremita di fazzoletti rossi.
E’ quindi il web, in particolar modo la nostra pagina facebook,il luogo in cui possiamo diffondere quotidianamente informazioni importanti per la cittadinanza, sui comportamenti da tenere in questa fase, sulle opportunità per avere beni di prima necessitò, supportando le reti informative delle Amministrazioni; il luogo in cui si continua a promuovere cultura e aggregazione anche inventando intrattenimenti gioiosi e ludici come i corsi di canto video con gli insegnanti del nostro Mirincoro, o i giochi di enigmistica; è il luogo in cui si promuovono le azioni solidali che i nostri Circoli compiono, dall’ acquisto o distribuzione delle mascherine, al sostegno economico e organizzativo di “spese sospese” nei negozi del quartiere.
È quindi attraverso il web che rivendichiamo il nostro ruolo, la nostra funzione sociale e aggregativa, la nostra vocazione solidaristica e lo spirito di mutuo aiuto perché nessuno rimanga indietro soprattutto in un momento così complicato e nuovo per tutti.
Proprio sul web quindi, a partire dalla campagna nazionale Resistenza virale - #iorestoacasa, vogliamo celebrare anche quest’anno il 25 aprile, promuovendo le iniziative dei circoli Arci del nostro territorio insieme all’ANPI e che raccogliamo, come ogni anno, nel cartellone Circoli Resistenti.
Mancando le piazze,la gente riunita e la festa al parco di Serravalle con l’ANPI, abbiamo deciso di proporre per il 25 aprile brevi video nei quali circoli e amici dell’Arci riflettono sul valore di questa ricorrenza, che anche in un momento così delicato e critico per il Paese, viene attaccata e bistrattata quasi fosse la festa solo di una parte politica e non di tutta la nazione.
Hanno risposto intanto al nostro invito il Circolo Arci di Petroio, quello di Ponterotto e quello di Gambassi attraverso il proprio gruppo teatrale “Scusi che Laminsegna teatro?”, ma ancora altri dovrebbero arrivare.
In questo 25 aprile straordinario non si è voluto rinunciare alla tradizione del pranzo resistente.
Come poterlo organizzare per sentirsi uniti, garantendo i rispetto di norme di igiene e sicurezza che il momento ci impone? Nell’unico modo possibile: un pranzo resistente da consegnare a domicilio, nato dalla creatività del Circolo Arci Monterappoli,dal Ristorante “il Rifugio”, insieme all’Anpi Empoli in collaborazione con il Circolo Arci di Cortenuova e con l’associazione Arci Settembre rosso che invece si occuperanno delle consegne. E’ proprio vero che l’unione fa la forza se insieme, ciascuno con i propri volontari, riusciranno a preparare e consegnare all’interno del Comune di Empoli, un pranzo vero e proprio composto da antipasto con spalla, pecorino e baccelli, pasta alla sorrentina, porchetta con schiacciata di patate e cantuccini e vinsanto. Il tutto al costo di 15 euro con prenotazione obbligatoria entro il 23 aprile al Circolo di Monterappoli, chiamando allo 0571 589451. Il ricavato del pranzo sarà devoluto a progetti di acquisto di beni di prima necessità utili ai nostri concittadini più indifesi e con minori mezzi in questo momento.
Sempre il Circolo Arci di Monterappoli con l’associazione Empoli Antifascista,in questa data, deporrà una corona commemorativa al Monumento ai Caduti delal seconda guerra mondiale, accanto alla Pieve di Monterappoli, nel rispetto delle normative attuali in materia di sicurezza sanitaria.
Raccogliamo inoltre l’appello dell’Anpi #bellaciaoinognicasa che invita a seguire il flashmob: alle 15 e tutti affacciati a balconi e finestre per cantare insieme “Bella ciao”, per unire idealmente tutta l’Italia!
Fonte: Arci Empolese Valdelsa
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