Buoni spesa, il Comune di Dicomano riapre l'avviso

Buoni spesa, il Comune di Dicomano riapre l'avviso per le persone che non ne hanno usufruito.
Il fondo costituito in precedenza con le risorse trasferite dal Governo è aumentato grazie alle donazioni effettuate con la raccolta solidale on line lanciata dal Comune. E cosi ora si potrà continuare a dare un aiuto immediato a persone e famiglie in difficoltà.
Può presentare domanda solo chi non ha già ricevuto il buono spesa. E sarà agevolato chi ha richiesto la sospensione del mutuo prima casa ma non l’ha ottenuta o ancora non è stata autorizzata.
“Il fondo è stato incrementato di oltre 6.000 euro e questo è stato possibile grazie alle oltre 100 donazioni ricevute tramite la raccolta solidale on line. Un ringraziamento sincero va a tutti i cittadini, a tutti coloro che con generosità hanno contribuito e ci permettono così di poter raggiungere più persone e famiglie che in questo momento si trovano in difficoltà”, sottolinea il sindaco Stefano Passiatore.
Si può inviare domanda da domani (mercoledì 22 aprile) a martedì 28 aprile, allegando copia del documento d'identità, per posta elettronica a servizisociali@comune.dicomano.fi.it, per pec a comune.dicomano@postacert.toscana.it, con WhatsApp al numero del Comune 335 6571646, (inviando foto della domanda e del documento di identità), o ancora on line dal sito istituzionale www.comune.dicomano.fi.it/richiesta-buoni-spesa. Solo in caso di indisponibilità di queste modalità, la domanda può essere presentata al Comune in orario 08:30-12:30 nei giorni di mercoledì 22 aprile, giovedì 23 aprile (in orario 15:00-18:00), lunedì 27 aprile e martedì 28 aprile.
Da domani via anche al contributo straordinario per il pagamento dell'affitto, rivolto a famiglie in difficoltà. Le risorse sono state stanziate dalla Regione Toscana e assegnate ai Comuni per fronteggiare la situazione di grave crisi determinata dall’emergenza sanitaria Covid-19.
Il contributo per l’integrazione del canone di locazione è destinato in particolare a lavoratori dipendenti e autonomi che hanno perso il lavoro o comunque registrato una significativa riduzione di reddito.
Possono far domanda quei nuclei familiari che per la crisi da emergenza Covid hanno subìto una riduzione di reddito di almeno il 30%. In mancanza di certificazione ISEE, si può indicare sulla domanda il numero di protocollo della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica, che si compila e presenta direttamente sul portale INPS o tramite CAAF)
Avviso e ulteriori informazioni sul sito istituzionale www.comune.dicomano.fi.it

Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio stampa

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