Coronavirus, asta solidale e social di 'Sei di Santa Croce se'

Un'asta di beneficenza per aiutare l'ospedale di Empoli, la Misericordia di Santa Croce sull'Arno e anche la Pubblica Assistenza santacrocese. L'idea arriva dal gruppo Facebook Sei di Santa Croce se e da alcuni santacrocesi doc, tra cui il deus ex machina Luca Barbieri, che in un momento di difficoltà per l'emergenza Coronavirus hanno deciso di creare un'asta speciale, l'Asta su' Fossi.

In pratica ogni utente può postare la foto di un oggetto che vuole dare via. Si parte da una base di un euro e chi è interessato può rilanciare. Dopo 48 ore dalla pubblicazione del post, l'oggetto va alla persona che ha fatto la richiesta più alta. Fin qui niente di strano, se non che i soldi non vanno a chi ha deciso di vendere l'oggetto, ma in un fondo che sarà dato interamente in beneficenza. Per quanto riguarda il pezzo venduto, il pagamento sarà effettuato alla consegna, che sarà garantita al termine del blocco della libera circolazione per via dell'ultimo Dpcm.

Per partecipare basta contattare Barbieri su Facebook mandandogli una foto di ciò che si intende vendere. Bene ripetere che chi vende non ricava nemmeno un centesimo dall'asta, però il valore di questo gesto va ben oltre l'aspetto economico e serve a aiutare ospedale, Misericordia e Pubblica Assistenza.

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