L'avevano detto, l'hanno fatto. La Round Table 76 San Miniato Fucecchio ha donato poco più di 14mila euro all'ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio. L'associazione di giovani lavoratori e professionisti aveva l’obiettivo di ripristinare l’ospedale fucecchiese, con lo scopo di renderlo operativo e attrezzato in modo tale che l'ospedale San Giuseppe di Empoli potesse ospitare più posti letto per i soggetti affetti da Covid-19 in condizioni gravi. C'è riuscita e oggi, giovedì 16 aprile, ha consegnato la somma all'ospedale.
L'ospedale passa da essere un centro di ortopedia protesica a una postazione low care per il Covid-19. I pazienti meno gravi passeranno dal San Giuseppe a Fucecchio per la cosiddetta fase di 'svezzamento'; sono già presenti anche alcuni ospiti della Rsa di Gambassi Terme. Il sindaco Alessio Spinelli ha spiegato: "La Regione ha fatto una buona cosa, noi abbiamo dato la disponibilità a Empoli e adesso verranno alcuni pazienti qua. Saremo sempre grati a Round Table 76".
Moltissimi i donatori che hanno permesso alla Round Table 76 San Miniato Fucecchio di rendere realtà questa iniziativa. "In quindici giorni abbiamo raccolto questa somma. Iniziata per gioco, è diventata un grande risultato. Oltre cento donatori ci hanno sostenuto, è una cosa molto bella" ha detto il presidente Paolo Bartali.
Renato Colombai, direttore del San Pietro Igneo, ha concluso: "Questa struttura ha dimostrato una grande flessibilità nel rifunzionalizzarsi. È una condizione che abbiamo messo in campo a disposizione della Usl Toscana Centro e di tutto il sistema ospedaliero".
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