Sepi Spa, la società affidataria del servizio di riscossione dei tributi per il Comune di Pisa, visto il protrarsi della situazione di emergenza sociale e di crisi economica dovuta alla pandemia di Covid-19, ha deciso di prorogare la sospensione dell’invio di tutti gli atti finalizzati alla riscossione di qualunque tributo o tariffa nei confronti del Comune di Pisa. La sospensione si protrarrà fino a che non avrà termine l’emergenza, o, comunque, fino a quando non interverranno provvedimenti nazionali o locali a disciplinare la sospensione.
“Lo scorso 23 marzo ho chiesto a Sepi di sospendere l’invio di qualsiasi tipo di pagamento di tributo locale o di tariffa – spiega il sindaco Michele Conti -. Da quella data sono quindi sospesi pagamenti di suolo pubblico, tassa sulla pubblicità, bollettini dei servizi scolastici come mensa e trasporto, tariffe degli asilo nido, rateazioni e ingiunzioni di pagamento, compresa la sospensione della prima rata della Tari che sarebbe dovuta partire proprio nel mese di aprile. Per tutte le utenze che avevano versato in anticipo il pagamento di suolo pubblico e Tari, stiamo valutando meccanismi compensatori da mettere in atto, che dovranno però necessariamente prevedere i passaggi in Consiglio Comunale. Mentre ancora stiamo gestendo la fase acuta dell’emergenza sanitaria, ci stiamo già attivando per rivedere il regolamento sulle imposte comunali, soprattutto per andare incontro alle attività commerciali che, non lavorando in questo periodo, non usufruiscono di suolo pubblico e non producono rifiuti. Con tanto lavoro e senso di responsabilità stiamo cercando di fornire un aiuto sostanziale alle categorie economiche più colpite dalla crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria. Chiediamo ai cittadini pazienza e collaborazione perché si tratta di ricalibrare interamente una macchina amministrativa che si sta riorganizzando per riuscire a rispondere a nuove esigenze e far fronte alle difficoltà dei cittadini”.
“La sospensione e, in qualche caso, la riduzione di tributi e tariffe – aggiunge l’amministratore unico di Sepi Iacopo Cavallini - ovviamente genererà criticità al bilancio della nostra azienda, così come le crea al Comune. Ma dobbiamo ragionare in una prospettiva di bilancio consolidato, e per questo accettiamo la "chiamata" del Sindaco al senso di responsabilità che questa crisi comporta. Lavoreremo ancora più alacremente per rispondere alle istanze della collettività, attuando ogni misura per contenerne gli effetti sul nostro bilancio.”
Per ogni necessità di chiarimento, Sepi comunica che, in ottemperanza alle disposizioni governative sulle misure di contenimento del coronavirus, gli sportelli al pubblico della società sono chiusi fino a diverso avviso. Si invitano gli utenti a contattare l’azienda mediante il servizio di “sportello virtuale”: lo sportello virtuale si attiva telefonando al numero verde 800432073, che, in base alla competenza, provvederà a inoltrare le chiamate ai servizi interessati. Restano altresì attivi tutti i canali di comunicazione on-line: la posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo sepi-pisa@legalmail.it , e la piattaforma web “Infotributi", accessibile dal sito aziendale: www.sepi-pisa.it.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
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