«E' importante prepararsi al dopo, farsi trovare pronti, ma senza eccessive fughe in avanti e con una agenda che preveda il coinvolgimento di tutte le parti interessate, prima di tutto i lavoratori» - così la consigliera regionale Serena Spinelli (2020aSinistra) - “In merito alla riapertura delle attività produttive si leggono molte richieste e ipotesi di date, anche in anticipo rispetto a quanto previsto a livello nazionale”.
“Mentre è ancora forte l'impegno sul fronte dell'emergenza sanitaria, con intelligenza e responsabilità da parte di tutti, possiamo cominciare a guardare alla scenario futuro, ma sempre avendo come primo riferimento la salute e la salvaguardia delle vite. Se è vero che il lockdown crea danni e perdite all'economia regionale, è anche vero che non possiamo permetterci una risalita dei contagi. Siamo sicuri che una riapertura non sufficientemente attenta, che potrebbe causare una risalita, non porterebbe a danni economici ancora maggiori? Questo non è il momento dei desiderata ma della responsabilità collettiva” - prosegue Serena Spinelli.
“Date di apertura, settori e modalità vanno quindi definiti con attenzione, dovranno esserci scrupolosi protocolli di sicurezza in tutte le sedi e sarà anche opportuno prevedere idonee forme di controllo del loro rispetto. Senza tutto ciò, una riapertura anticipata potrebbe costituire un inutile azzardo. Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro vuol dire infatti sicurezza e salute di tutti i cittadini, poiché come abbiamo visto il virus è estremamente contagioso e dalle fabbriche alle case il viaggio è breve” - conclude Spinelli.
Fonte: Ufficio Stampa
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