La Calamita non si ferma nemmeno per la pandemia. La scorsa settimana, infatti, i responsabili della Calamita hanno incontrato i propri volontari ed amici in una videochiamata alle 19,00. Ciascuno dalla propria abitazione ha potuto sorseggiare un aperitivo in compagnia, sentendosi parte di una collettività viva e solidale. “Mai come in questo momento triste e colmo di solitudine è necessario unirsi e stringersi idealmente per sentirsi parte di una grande comunità”, ripetono dall’associazione di volontariato fucecchiese, che ancora una volta si distingue per capacità aggregativa e di socializzazione. Durante l’incontro virtuale, che ha suscitato molto entusiasmo tra i sostenitori de La Calamita, tanto che i responsabili pensano ad altri incontri di questo tipo, in attesa di poter frequentare nuovamente il Centro, si è parlato della donazione dell’associazione in favore del Comune per le famiglie in difficoltà, dell’ottimo risultato ottenuto dalle donazione del 5 per mille del 2018 e dei progetti futuri a cui l’associazione sta lavorando in questo periodo di transitoria chiusura delle attività, in un’atmosfera di amichevole convivialità. Il ricorso all’uso di mezzi di comunicazione nuovi, in grado di connettere le persone e di identificarsi in un’immagine piuttosto che in una figura, ha anche portato i responsabili de La Calamita a progettare una sorta di hashtag personalizzato, frutto di due calamite unite, che non esiste tra i simboli tecnologici, ma che consentirà all’associazione di caratterizzare i propri post e comunicati.
Fonte: La Calamita Onlus - Ufficio stampa
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