Coronavirus, Lega: "Rsa dimenticate dalla Regione Toscana"

Elisa Montemagni

“Stiamo assistendo in questi giorni al risultato della somma degli errori commessi dalla Regione Toscana nelle Rsa sull'emergenza coronavirus – dicono i consiglieri regionali Jacopo Alberti, Portavoce dell'opposizione, e Elisa Montemagni, capogruppo della Lega – raccogliamo la proposta di una commissione d'inchiesta regionale ma quando l'emergenza sarà conclusa, a inizio della prossima legislatura, speriamo. Intanto possiamo far partire un'indagine conoscitiva in Commissione Sanità sulla gestione delle residenze sanitarie, per acquisire almeno gli elementi attuali. Confidiamo che anche la magistratura, che si è già attivata in alcune città, accerterà, se ci sono, le responsabilità. È inutile che Rossi e la Saccardi giochino a scaricabarile, premettendo che “sono 322 le residenze sanitarie in tutta la Toscana, ma solo 42 sono gestite dalla Asl”. Quindi le persone che sono assistite nelle altre 280 e chi le assiste non sarebbero sotto la loro responsabilità? Non si tratta di salute pubblica, in questo stato di emergenza, controllare anche le strutture sanitarie non direttamente collegate al servizio regionale? Ci sembra che si stia cercando di scaricare le eventuali responsabilità sui Comuni, onlus e terzo settore, che fino a ora, hanno sopperito alle mancanze della Asl, perché ricordiamo che se ci sono 280 strutture private, è perché la Regione è stata in grado di fornirne solo 42”.

“Rossi e Saccardi non fanno altro che recepire ii DPCM del Governo, da bravi soldatini, senza cognizione di ciò che accade sui territori. Hanno promesso i test sierologici e i tamponi per gli screening senza avere i necessari reagenti, e adesso siamo in ritardo anche sui risultati. Continuano a barricarsi dietro le ordinanze e a dire che va tutto bene e andrà tutto bene, quando è sotto gli occhi di tutti che c'è molta approssimazione nella gestione dell'emergenza. A questo punto, chiederemo l'indagine conoscitiva immediata – concludono Alberti e Montemagni – perché si deve fare chiarezza per chi si sta ammalando e chi sta perdendo i propri cari”.

Fonte: Ufficio stampa

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