Versilia: lockdown per il Covid-19, ma in molti vanno nelle seconde case

Nonostante l'emergenza Coronavirus Versilia e dintorni sono diventate una meta durante il weekend di Pasqua. Sono tanti gli sfoghi degli abitanti di Camaiore, Viareggio, Forte dei Marmi e comuni limitrofi per quanto sta succedendo in queste ore.

La polemica è insorta, anche perché aumentano in queste ore i casi di Covid-19. Un buon numero di persone si sarebbe riversato nelle seconde case sul litorale toscano, sebbene non sia consentito dai recenti provvedimenti del Governo. Sui social, e non solo, c'è chi ha deciso di far sentire la propria voce.

È il caso di una esercente di Camaiore, che ha utilizzato i social per rimproverare chi da fuori Versilia e fuori Toscana è arrivato sul lungomare per passare le feste. È anche il caso del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, che ha utilizzato Facebook per invitare i cittadini alla prudenza e anche a denunciare.

"In molti segnalano la l’arrivo e la presenza di persone nelle seconde case. È necessario che oltre alla indicazione generica di forniscano anche gli indirizzi, altrimenti i molteplici interventi delle forze dell’ordine rischiano di essere inefficaci. Fornite quindi indicazioni precise" ha scritto Del Ghingaro.

C'è il lockdown, ma a vedere la Versilia non si direbbe. Non si registra una folla di avventori come agli inizi dell'emergenza, quando soprattutto dal Nord Italia in tantissimi si riversarono a Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore e Viareggio. Le persone arrivate in zona per Pasqua però rimangono molte. Il lungomare appare deserto, anche se gli esercizi commerciali sono più affollati del solito.

I controlli da parte dei sindaci e delle amministrazioni della Versilia si sono fatti più stringenti. Ma evidentemente non sono bastati a evitare l'esodo - non di massa, ma comunque corposo - verso il mare.

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