Una donazione del Centro per i diritti del malato al Santo Stefano
Nei settori Covid del Santo Stefano arrivano i tablet in aiuto ai pazienti per comunicare con i familiari. Gli strumenti sono stati donati dal Centro per i diritti del malato. Fabio Baldi, presidente del Centro, ha consegnato questa mattina un tablet per ogni settore ospedaliero. Un supporto importante per combattere la solitudine ma anche a disposizione dei medici che potranno utilizzarli per dare notizie sullo stato di salute dei pazienti ricoverati ed integrare le comunicazioni telefoniche giornaliere.
L’emergenza sanitaria di questo periodo ha modificato l’organizzazione dell’ospedale ed ha imposto il divieto di visite da parte dei parenti. I tablet consentono di fare videochiamate in diretta, con una visualizzazione più ampia rispetto ai telefonini e di inviare o ricevere video messaggi che possono essere recapitati ai pazienti.
La solitudine e l’impossibilità di comunicare con i familiari sono aspetti drammatici per gli ammalati di Covid ed allo stesso modo è doloroso per chi è a casa non poter stare vicino ai propri cari che stanno soffrendo. Nelle giornate di ricovero, lunghe ed interminabili senza visite e contatti, grazie alla donazione del Centro Diritti del malato, le distanze imposte dal virus potranno essere accorciate scambiando un saluto con i parenti.
La videochiamata è un elemento importante nel processo di assistenza e cura per ridurre il disagio del distacco e infondere coraggio. Lo confermano le direzioni sanitaria ed infermieristica del Santo Stefano. I pazienti sono in una situazione di paura, e non hanno la possibilità di un contatto con i propri parenti per giorni. Un sorriso, un saluto sono elementi importanti in una situazione come questa. Ringraziamo il Centro dei diritti del malato per la sensibilità e la solidarietà dimostrata.
I tablet sono sottoposti a procedure di sanificazione ed alle opportune misure di reset per la tutela della privacy.
Fonte: Asl Toscana Centro - Ufficio Stampa
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