Conimpresa-Unione di Imprese ha invitato aziende sue associate a convertire la produzione per contribuire a fronteggiare l’emergenza Coronoravirus. Vista la forte richiesta di mascherine, le imprese associate, appartenenti a differenti settori di attività, con l’ausilio e la supervisione dell’Associazione, si sono unite in una sorta di rete di imprese provvisoria per far fronte a tale domanda in modo da contribuire direttamente alla produzione e vendita di mascherine.
L’azienda “caporetista”, Dea Pelletteria SRL -attiva nel campo della pelletteria e assemblaggio di borse di alta moda con sede in Chiesina Uzzanese (PT)-, ha interamente convertito la propria produzione destinandola alla fabbricazione di mascherine: grazie alla cooperazione della “rete” riesce a produrre circa 100 mila unità a mano al giorno. Al momento Sono circa 60 gli operatori addetti a questa produzione.
“Abbiamo cercato di fare di tutto per non chiuedere completamente l’attività – sostiene L’amministratore Unico della Dea Pelletterie Antonio Mallozzi - Dopo un’accurata analisi delle potenzialità del mercato e grazie all’aiuto di CONIMPRESA abbiamo deciso di fare un investimento: aggiungere una nuova linea produttiva alla nostra decennale attività di produzione di borse, dedicandoci alla produzione di mascherine in tessuto TNT, di alta qualità e fatte interamente a mano. Le nostre mascherine – conclude l’amministratore – hanno tutte le caratteristiche della tipica produzione made in italy”. Le società che partecipano all’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale PMI hanno infatti tutte sede sul Territorio.
“Le aziende che hanno aderito alla nostra iniziativa rappresentano un forte esempio di un’Italia che ha voglia di risollevarsi da questo tragico momento di difficoltà economica e sanitaria che ha colpito tutto il nostro Paese, e non solo, e che avrà fortissime ripercussioni sulla nostra Economia – sostiene il Presidente Nazionale di CONIMPRESA Emanuele Fiaschi -. Voglio pertanto congratularmi, a nome di tutta l’associazione, per l’iniziativa portata avanti dalle nostre imprese a cui daremo tutto il nostro supporto e assistenza – conclude il Presidente.
La rete temporanea così costituita è al momento formata da 6 aziende, tra cui una società che cura l’intero marketing per la ricerca di nuovi clienti e nuove aziende che vogliano aderire all’iniziativa. L’obiettivo è quello di arrivare a dare un contributo alla comunità, visti gli elevati costi delle mascherine che si trovano sul mercato.
“Si invitano pertanto le aziende che intendano unirsi al nostro progetto a contattare l’associazione per dare il loro contributo”, così sostiene il Vice-Presidente Nazionale di CONIMPRESA Margherita Ruglioni.
Fonte: Conimpresa - Ufficio stampa
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