Il coronavirus non ferma la rete delle donazioni e trapianti. All'ospedale di Pescia, in 48 ore, sono stati effettuati grazie al notevole impegno del personale della rianimazione, delle sale operatorie e della direzione sanitaria del presidio di cui fa parte il Coordinamento locale donazioni ospedaliere, due accertamenti neurologici su due potenziali donatori. In uno di questi, grazie alla generosità dei familiari, è stato possibile effettuare il prelievo di fegato, reni, cute e cornee che sono stati messi a disposizione della rete trapiantologica nazionale e regionale. Sono intervenute l’équipe chirurgiche dei Centri trapianto, di Fegato di Pisa e di Rene di Firenze e successivamente della Banca della cute di Siena e di cornee di Lucca.
L’organizzazione trapiantologica regionale, nonostante le difficoltà del momento, continua a garantire i suoi percorsi ed è in piena attività ,permettendo così di dare le risposte di cura ai molti pazienti in lista di attesa per trapianto.
Fonte: AUSL Toscana Centro
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