L'emergenza fa appello al senso di responsabilità civica di ognuno di noi. Anche on line. Nella fase di difficoltà acuta che l'intera comunità sta attraversando a fronte delle incertezze economiche e sociali e delle preoccupazioni legate alla diffusione del Covid-19, si può fare qualcosa di piccolo e grande allo stesso tempo per aiutare gli altri, le persone più deboli, le famiglie più fragili e rispondere alle necessità crescenti del territorio sancascianese. C'è qualcosa di prezioso che possiamo fare, che la comunità può dare nell'emergenza per combattere e contrastare gli effetti negativi della crisi epidemiologica, oltre a ad attenersi rigorosamente alle direttive delle circolari ministeriali e dell'amministrazione comunale. L'impotenza di fronte al nemico invisibile si combatte con la forza della solidarietà nella rete delle donazioni on line. Si chiama “#aiutiAMOsancasciano - uniti per la comunità” ed è lo strumento che ricorre ai vantaggi della campagna crowdfunding sulla quale hanno deciso di far confluire obiettivi e risorse il Comune di San Casciano e la Festa del Volontariato Sancascianese in collaborazione con la testata on line il Gazzettino del Chianti e delle colline fiorentine, We Chianti e Sport Chianti.
Il sindaco Roberto Ciappi e il presidente della Festa del Volontariato Sancascianese Daniele Cavari hanno attivato una nuova forma di raccolta fondi da destinare alle famiglie che hanno bisogni reali attraverso la piattaforma gofundme e gogoundme sulle tematiche e gli interventi legati al Coronavirus. “L'obiettivo è aumentare la capacità plurale degli interventi - dichiara il sindaco Roberto Ciappi - il numero rilevante delle domande che stanno pervenendo in Comune relativamente all'opportunità di accedere ai buoni spesa segnala un bisogno che sta aumentando visibilmente e che non riusciamo a coprire con le risorse assegnate dallo Stato al Comune di San Casciano. Oltre ai casi di fragilità che i Servizi sociali hanno in carico e stanno seguendo capillarmente, assistiamo all'insorgere di nuove forme di impoverimento legate allo shock lavorativo, produttivo e sociale che ha causato il contagio dell'infezione virale. Molti sono i precari, i lavoratori autonomi, le famiglie che versano in condizioni di fragilità economica, i nuclei monogenitoriali, i lavoratori stagionali, le partite IVA, le piccole aziende a gestione familiare, gli esercizi commerciali non alimentari. Facciamo ognuno la nostra parte, doniamo anche piccole somme per offrire un supporto concreto a chi ha bisogno. In questo modo potremo tentare di contrastare l'emergenza economica che si aggiunge e aggrava pesantemente quella sanitaria”.
“Il Coronavirus non colpisce soltanto le persone malate - rimarca il presidente della Festa del Volontariato Sancascianese Daniele Cavari - investe tutti indistintamente ed è fondamentale adottare misure necessarie a ridurre il rischio di moltiplicazione dei bisogni che mettono a dura prova le condizioni già in sofferenza delle famiglie. La richiesta impenna rapidamente e si esprime su vari fronti: i cittadini chiedono beni di prima necessità, cibo, assistenza finanziaria, sostegno nel pagamento dell'affitto. Invitiamo dunque a comunità ad unirsi a questa nostra spinta collettiva. Vuole offrire una boccata di ossigeno alle famiglie e ai lavoratori, riuscire a coprire le spese necessarie e costruire forme di sostegno alle tantissime persone del nostro territorio che si rivelano più vulnerabili all'impatto negativo della pandemia”.
I contributi della comunità andranno a sostenere le famiglie con l'acquisto di beni di prima necessità.
Se vuoi far parte della campagna collegati a www.gofoundme.com e www.gogoundme.com.
Per effettuare donazioni:
https://www.gofundme.com/mvc.php?route=homepage_norma/search&term=aiutiamosancasciano.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino
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