Da tutto ciò che serve per portare l’ottima colazione fatta al bar direttamente in casa, ad una buona bottiglia di rosso per bere un calice e fare un aperitivo sul divano fino ai dolci tipici artigianali e le uova di cioccolato per festeggiare con gusto la Pasqua. Sono alcuni dei primi prodotti presenti sulla piattaforma ‘Pontedera.shop’, il market place che trasferisce il corso e il piazzone direttamente in internet, dedicato ai negozi di Pontedera per gli abitanti della città della Vespa. La piattaforma è stata lanciata questa mattina dall’amministrazione comunale, messa in piedi in poco più di tre giorni per dare il ‘La’ ai negozi che stanno subendo le conseguenze dell’emergenza coronavirus.
Un’idea pensata e immediatamente creata, in via di sviluppo, per poter far aderire tutti gli esercenti che abbiano voglia di mettersi in gioco e reagire tramite il commercio online. Una soluzione a portata di mano per far fronte alla mancanza di clienti, che ha visto la collaborazione del Comune di Pontedera, di Aim s.r.l nella creazione del sito e delle associazioni di categoria, Confcommercio Pisa e Confesercenti Toscana nord.
“L’obiettivo della Giunta è il lancio di Pontedera.shop come una piazza virtuale, a disposizione di tutte le attività commerciali – ha dichiarato il sindaco Matteo Franconi. L’obiettivo è quello di cercare di rimettere in moto, giorno dopo giorno, le nostre attività. La piattaforma è a carico del comune, come il trasporto a domicilio – i negozi che decideranno di aderire infatti, lo faranno gratuitamente, inserendosi sul sito e mettendo in vetrina i propri prodotti.
L’importo speso dal Comune, per la realizzazione della piattaforma, è ancora da quantificare ma come dichiarato dal sindaco al momento l’amministrazione ha impiegato circa 10mila euro, per il sito e il trasporto a domicilio ancora da definire interamente. “Questo progetto funziona se ci saranno molti iscritti e molte tipologie di prodotto: mi piacerebbe immaginare di poter fare la stessa cosa sul mercato cittadino del venerdì” ha aggiunto il Sindaco.
La consegna a domicilio avrà due distinzioni, in base alla tipologia del prodotto venduto: i prodotti deperibili, ovvero di breve scadenza, verranno consegnati a domicilio nel rispetto delle regole alimentari e di igiene. Per quanto riguarda i prodotti a lunga conservazione, il Comune stesso attiverà un servizio di consegna per i negozi che aderiranno alla piattaforma.
“L’amministrazione cerca, in modo pratico e snello, di poter mettere in piedi qualcosa in questo momento di difficoltà – ha continuato il vice sindaco Alessandro Puccinelli. Potrà essere un balzo in avanti per il Comune, che esprime vicinanza alle attività commerciali ma anche verso i cittadini che si trovano a casa”. “L’unica cosa che chiediamo in cambio ai negozi – ha specificato Puccinelli – è di applicare lo sconto del 10% ai cittadini, poiché entrano nella piattaforma a nessun costo. Si tratta di una prima impostazione che ha ancora bisogno di formalizzazione, ma abbiamo puntato sulla velocità nel dare una risposta ai commercianti per un servizio che durerà anche in futuro”.
Dai creatori del sito, Aim s.r.l, Damiano Bolognesi ha spiegato il funzionamento di ‘Pontedera.shop’: “È un market place digitale, dove tutte le attività commerciali che hanno aderito possono di fatto gestire la propria pagina vetrina, con i loro prodotti in vendita. L’esercente che aderisce riceve così delle credenziali di accesso e, attraverso un’area riservata, può tenere sotto controllo il proprio negozio, i contenuti e le vendite effettuate”. Uno scambio virtuale che connette il cliente direttamente col venditore: “All’esercente verrà accreditato direttamente l’importo di ciò che viene venduto dal sistema, non ci sono intermediazioni tra il cittadino che effettua l’acquisto e il negoziante, e ogni movimento è tracciato e rendicontato. Questa è una prima versione della piattaforma – ha continuato Bolognesi. L’accesso al sistema è semplice e immediato. Le transazioni al momento avvengono solo tramite carta di credito ma a mano a mano estenderemo le modalità di pagamento qual’ora saranno necessarie”.
“Ci troviamo a fare i conti con una situazione impensabile e inimmaginabile nel settore del commercio – ha commentato Claudio del Sarto, di Confesercenti Toscana nord, dopo i ringraziamenti all’amministrazione e agli ideatori del sito. Avere uno strumento che mette online tutte le categorie è fondamentale perché purtroppo le attività stanno vivendo un momento molto negativo. Anche chi per decreto è aperto riscontra una grave diminuzione di vendite e tutto questo porterà avanti il malessere per molto tempo. Abbiamo quindi condiviso questo progetto come Confesercenti e siamo contenti di poter dare una mano nel mettere in collegamento le attività con il Comune, che ha avuto un pensiero lungimirante. È un primo passo per aiutare i negozianti in questo momento di difficoltà – ha aggiunto del Sarto – sarebbe bello poter continuare anche con altre tipologie di commercio nel futuro. È uno strumento utile adesso ma anche un domani, sperando si possa sviluppare ancora di più”.
Sulla stessa linea d’onda è anche il pensiero di Confcommercio. La responsabile territoriale Valentina Savi ha definito ‘Pontedera.shop’ come un’opportunità innovativa: “Questo market place valorizza il commercio al dettaglio e noi, come associazione di categoria, daremo il nostro supporto perché il progetto possa funzionare bene. Queste misure aiutano in maniera concreta le imprese”.
Lo Shop online al momento è dedicato per i negozi e i cittadini di Pontedera, con l’idea condivisa che in futuro potrà espandersi nel resto della Valdera. È un progetto che va incontro alle attività locali, e si affianca all’erogazione dei buoni spesa nei negozi di vicinato.
Da oggi, mercoledì 8 aprile 2020, i negozi pontederesi potranno entrare a far parte di ‘Pontedera.shop’, al momento in via di definizione ma lanciato il prima possibile, per alzare prontamente la cornetta e rispondere ai tanti commercianti.
“Ringrazio le associazioni di categoria e Aim per il lancio del progetto che ha bisogno del contributo delle attività commerciali della città. Se tutto questo è possibile è perché abbiamo una cittadinanza responsabile che rispetta le regole, tiene duro e noi possiamo dedicarci allo sviluppo di altre tematiche come questa” ha concluso il primo cittadino Franconi.
Margherita Cecchin
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