Mascherine obbligatorie in Toscana: ecco come

enrico rossi processo

Con un messaggio su Facebook il presidente della Toscana Enrico Rossi, comunica che l'ordinanza che obbliga all'utilizzo delle mascherine è stata firmata oggi, 6 aprile:

"Ho appena firmato l'ordinanza che rende obbligatorio entro 7 giorni a partire da oggi l'uso della mascherina in tutti quegli ambienti pubblici o privati in cui è necessaria la distanza sociale di 1,8 metri come disposto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo dispositivo di protezione, che è in distribuzione a cura dei Comuni gratuitamente, consente una prevenzione primaria che in piena emergenza il sistema sanitario regionale deve garantire."

"Avere la mascherina non implica che possiamo uscire di casa, dice il presidente nella diretta Facebook, non intendiamo fare in modo che questa sia un'iniziativa unica, ma seguiranno altre, con nuovi acquisti per un rifornimetno costante a tutti i cittadini della Toscana".

"Pensiamo una gradualità, l'ordinanza entra in vigore quando i sindaci faranno sapere che i cittadini hanno ricevuto tutti le mascherine. Entro 7 giorni dovremmo finire la distribuzione"

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

Obbligo di mascherine dove necessario mantenere una distanza di 1,8 metri

La distribuzione è iniziata stamani ad opera della Protezione civile. Otto milioni e mezzo di mascherine FFP1 monouso, equivalenti alla mascherine chirurgiche, sono in arrivo nelle case di tutti i toscani. Le distribuiranno i Comuni, le fornisce (a proprie spese) la Regione. Sono tre mascherine a testa, tolti i bambini più piccoli, ma altre successivamente ne saranno consegnate, dopodiché, ultimata la distribuzione, al più tardi entro sette giorni, sarà obbligatorio indossarle: sui mezzi pubblici, sui taxi e mezzi a noleggio con conducente, nei negozi e a fare la spesa, negli uffici e luoghi chiusi ma anche negli spazi all’aperto frequentati da più persone e dove è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale di sicurezza.

“Abbiamo pensato che indossare le mascherine chirurgiche sia un primo elemento di prevenzione primaria, che può aggiungersi alle tante disposizioni assunte sui comportamenti da tenere” spiega in un video postato su Facebook il presidente della Toscana Enrico Rossi, subito dopo aver firmato l’ordinanza.

La Regione è partita dal dibattito in corso nella comunità scientifica, che si interroga su una revisione nell’uso dei dispositivi di protezione. La scelta della consegna a domicilio è stata fatta per evitare dispersioni e assembramenti.

“Ma sia ben chiaro – ammonisce Rossi - avere la mascherina non autorizza ad uscire. Il primo compito di ciascun toscano è quello rimanere a casa, salvo motivi di necessità che sono il lavoro, fare la spesa o recarsi dal medico o in farmacia. E siccome a fare la spesa o dal medico uno non va tutti i giorni, il numero limitato di mascherine di questo primo stock è già sufficiente a garantire autosufficienza per un certo periodo”. “Ma ne stiamo già acquistando altre, le stiamo producendo grazie pure ad una filiera toscana, e il rifornimento – assicura Rossi – sarà costante”.

Nessun effetto spot, insomma. “Con il coronavirus – ammette Rossi - dovremo convivere per un certo periodo e l’uso della mascherina, consigliato dagli scienziati, tenderà quindi ad imporsi”. Le indicazioni seguite dalla Regione per indicare quando e dove indossarle sono quelle dell’Organizzazione mondiale per la sanità, dice il presidente: “tutti quegli ambienti pubblici o privati in cui per l’Oms è necessaria la distanza sociale di almeno 1,8 metri”.

L’obbligatorietà di indossare le mascherine sarà però graduale: scatterà, nei singoli territori comunali, dal momento in cui il sindaco comunicherà alla Regione che l’ultima mascherina è stata consegnata. Per farlo ai primi cittadini saranno concessi al massimo sette giorni. Le mascherine non saranno obbligatorie per i bambini con meno di sei anni e per chi non le tollera (ma in questo caso sarà necessario un certificato del medico curante).

Notizie correlate



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina