Liquidità subito per tutte le partite iva e le piccole e medie imprese: prestiti pari al 25% del fatturato 2019, garantiti al 100% dallo Stato, da restituire in 100 rate a partire da gennaio 2022. E per le imprese nate nel 2019 si prenda come parametro di riferimento aggiuntivo il costo del lavoro
"La priorità per le attività economiche del Paese e del territorio fiorentino adesso è la Liquidità. il governo in queste ore sta predisponendo un nuovo decreto di aiuti per famiglie e aziende: noi abbiamo avanzato una nostra proposta per dare subito risposta al bisogno primario di ogni attività, soprattutto quelle più piccole: la possibilità di attivare prestiti bancari immediati interamente garantiti dallo Stato". Lo affermano Patrizia Ciabattoni e Francesco Grazzini, coordinatori di Italia Viva Firenze, impegnati in queste ore assieme ai propri parlamentari per stimolare il governo ad adottare la misura migliore per dare fiato alle imprese e al sistema economico.
"La nostra proposta - spiegano - prevede che liberi professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori individuali e società fino a 50 milioni di fatturato possano fare domanda ad una banca chiedendo ognuno di avere il 25% del proprio fatturato del 2019. La banca eroga il prestito velocemente, senza burocrazia e senza controlli di rating grazie alla garanzia statale al 100%. L’importo viene restituito in 100 rate a partire dal gennaio 2022 con interessi a carico dello Stato. Per le attività nate negli ultimi 12-18 mesi, si può prendere a riferimento come parametro aggiuntivo quello del costo del lavoro".
In questo modo l’impresa e il professionista riprendono a lavorare in sicurezza e possono pagare fornitori per acquisti e investimenti, dipendenti e collaboratori. "L'emergenza sanitaria ha la priorità, ma altrettanta attenzione va riservata a quella economica - proseguono - sostenendo il nostro tessuto produttivo, le imprese soprattutto quelle più piccole, più fragili che rappresentano il motore della nostra economia. Che il tema della riapertura non fosse uno slogan ma un tema fondamentale per il futuro del nostro territorio, lo avevamo approfondito anche nella conference call fatta settimana scorsa con i nostri parlamentari e le categorie produttive del nostro territorio."
Come coprire questi costi? "Per arrivare a movimentare una cifra sufficiente a sostenere le Partite IVA e le PMI con fatturato fino a 50 milioni - spiega Italia Viva -, lo Stato deve intervenire con uno stanziamento da 33 miliardi di euro (circa 2 punti percentuali di PIL): 33 miliardi di euro infatti consentono garanzie per 412,5 miliardi di euro. Un intervento reso possibile anche all'allentamento delle norme europee sugli impegni di bilancio".
"E' una proposta concreta e realizzabile - concludono Ciabattoni e Grazzini, referenti fiorentini di Italia Viva - che stiamo avanzando in queste ore al Governo e che chiediamo a chi la condivide di sostenere. Sono le ore in cui si definiscono i contenuti del decreto e non possiamo lasciare nulla di intentato per dare un aiuto vero al nostro sistema economico, soprattutto a quello fatto di piccole e medie attività che rappresentano il cuore pulsante della nostra economia territoriale e non solo".
Fonte: Italia Viva Firenze
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