Potere al Popolo Pisa: "Chiediamo il ritiro immediato dei provvedimenti disciplinari di ATI contro i lavoratori dell’igiene ambientale"
In questo periodo di quarantena forzata ovunque si posi lo sguardo si vedono elogi sperticati agli “eroi” che quotidianamente sono in prima linea, operando ogni giorno proprio per permettere a noi tutti di “restare a casa”. Ci sono i medici, gli infermieri ma ci sono anche tutti quelli di cui forse in questo momento ci siamo dimenticati troppo facilmente: i vigili del fuoco, i corrieri ed anche coloro che ogni giorno infilano le mani nei nostri rifiuti per lasciar si che le nostre case e le nostre strade siano sempre pulite e non siano anche quelle un veicolo di infezioni.
Siamo quotidianamente attenti a noi stessi ed ai vicini di casa affinché stiano ben distanti ed abbiano mascherine e guanti. Tutti hanno il diritto e il dovere di indossarli… Tutti? A quanto pare no!
Proprio alcuni giorni fa i lavoratori dell’area pisana addetti all’igiene urbana dell’ATI… Si, proprio coloro che raccolgono le nostre “immondizie”, hanno protestato davanti alla sede dell’azienda perché dovevano operare senza alcun Dispositivo Personale Individuale di scurezza, insomma dovevano raccogliere i nostri rifiuti a mani nude a senza mascherina.
Ma qui non ci sono stati applausi o lodi emozionate… A loro una dirigenza aziendale evidentemente insensibile alla salute dei lavoratori e della popolazione ha inviato un provvedimento disciplinare che preannuncia anche un possibile licenziamento!
E’ difficile trovare le giuste parole di fronte ad un atto che non solo stupisce, ma che deve riempire di rabbia e di sdegno tutti i cittadini!
Questa volta davanti ad un atto indegno di un paese civile Potere al Popolo! Pisa non solo esprime la doverosa solidarietà, ma farà tutto quanto è nelle sue possibilità per ottenere risposte e prese di posizione reali e concrete da parte delle Amministrazioni Comunali interessate per arrivare quanto prima al ritiro di questi assurdi provvedimenti.
Diritti in Comune: "Difendere la salute è un diritto"
L'inadeguatezza e, in alcuni casi, addirittura l'assenza dei dispositivi di protezione individuale ha portato nelle scorse settimane gli operai di Ati, la cooperativa che gestisce in subappalto la raccolta dei rifiuti porta a porta nel nostro territorio, al pari di quelli di Geofor, a denunciare la mancanza di tutele per loro stessi e, di conseguenza, per i cittadini. Gli operai, più che legittimamente, chiedevano di poter svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza, in questa fase così critica a causa della diffusione del Covid-19.
Riteniamo vergognose le sanzioni che i lavoratori si sono viste comminare da parte dell'azienda e chiediamo che Ati proceda immediatamente al loro ritiro. Nell'attuale grave emergenza sanitaria, pretendere dispositivi di protezione individuali adeguati è un diritto sacrosanto dei lavoratori e delle lavoratrici. Così come è un dovere delle aziende fornirli. Le sanzioni inflitte ai lavoratori che hanno protestato costituiscono un ribaltamento intollerabile della realtà e delle responsabilità.
Al contempo non è pensabile che Geofor, che è la stazione appaltante, se ne lavi le mani. Chiediamo quindi alla società e ai suoi soci pubblici di intervenire per la revoca immediata di questi provvedimenti sanzionatori, garantendo nel mentre il massimo impegno affinché la salute dei lavoratori e delle lavoratrici dell'igiene ambientale sia pienamente tutelata.
Fonte: Diritti in Comune (Una città in comune, Rifondazione Comunista, Pisa Possibile) - Potere al Popolo Pisa
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