Passi la rinuncia all’aperitivo, ma nessuno si permetta di limitare una serata dai contorni bollenti. L’isolamento domestico imposto per fronteggiare la crisi da coronavirus non frena le voglie di eros degli italiani, in particolare in Toscana. E nell'impossibilità di effettuare incontri dal vivo, si tratti del partner abituale oppure di un’avventura di una notte sola, i toscani mostrano tutta la loro inventiva tecnologica affollando i servizi per adulti disponibili in Rete.
È quanto sembrano suggerire le analisi dei maggiori portali dedicati allo streaming di video pornografici, pronti a rilevare un aumento sensibile di traffico giornaliero proprio dall’Italia e dalla Toscana. Dall’inizio dell’epidemia, e in particolare con l’approvazione del DPCM dello scorso 9 marzo, il numero degli accessi tricolore ai siti a tripla X è aumentato del 24% rispetto allo stesso periodo di riferimento dell’anno precedente: un boom di richieste contemporanee mai registrato prima. E gli esperti non sembrano quindi avere dubbi: molti italiani devono aver evidentemente trovato dei metodi del tutto appaganti per riempire le loro quarantene.
Come facile intuire, la crescita maggiore si registra sulla fruizione di video pornografici, data l’elevata disponibilità in rete: i cataloghi online sono talmente nutriti da soddisfare anche la più recondita delle fantasie. Ma non mancano anche le impennate di traffico su servizi differenti, come ad esempio Escort Advisor: il portale di riferimento in Europa per le recensioni delle professioniste del sesso a pagamento. Il sito ha visto crescere nelle ultime settimane gli accessi, sia dagli utenti già iscritti che da nuovi arrivati: dovendo rimanere a casa, gli utenti sfogliano i profili, prendono nota delle recensioni altrui, pianificano i loro incontri non appena le limitazioni saranno terminate.
Certo, il divieto agli spostamenti ha determinato un calo sensibile nei nuovi annunci pubblicati dalle escort, molte delle quali hanno deciso di rimandare le loro attività a tempi migliori. Un fatto evidente proprio in Toscana, dove c’è una riduzione del 31% delle escort a Firenze, ma anche del 59% nella provincia di Arezzo, seguita da Lucca (56%), Grosseto (50%), Livorno (46%), Pistoia (45%), Prato (44%), Pisa e Siena (32%), Massa Carrara (31%). Ma pur rinunciando a una serata tête-à-tête, le professioniste hanno trovato modi innovativi per assicurare la loro presenza. Anche per loro è infatti iniziata l’era dello smart working, tra chi ha deciso di trasformarsi in Webcam Girl e chi, invece, sceglie di intrattenere i fedelissimi tramite telefonate o WhatsApp.
In definitiva, fra chi si diverte in videoconferenza con una escort e chi invece preferisce la classica pellicola per adulti, Internet è diventata la nuova casa dei desideri osé dei toscani. E nel frattempo si pensa anche al futuro: spopolano anche le app per cercare l’anima gemella - o anche solo un’amicizia fugace di una notte sola - nella speranza che presto si possa concretizzare un incontro dal vivo.