Buoni spesa in Valdelsa, criteri uniformi per presentare domanda

Avviso pubblicato e procedura attivata nei Comuni di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano, Radicondoli, per accedere ai buoni spesa per sostenere i cittadini più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza Covid-19 nell’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. I cinque Comuni hanno adottato una strategia unitaria. L’erogazione delle risorse a tal scopo destinate dal Governo sarà legata alle somme a disposizione dei singoli Comuni ma la gestione seguirà criteri e modalità uniformi e sarà curata dalla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa. “Si tratta di una misura di sostegno introdotta per aiutare chi si trova in difficoltà immediate per effetto dell’epidemia in corso – dicono i primi cittadini dei cinque Comuni - Una misura emergenziale che non è certo risolutiva ma che può aiutarci a fornire risposte immediate a bisogni reali e urgenti. Vi sono requisiti per l’accesso e non mancheranno specifici controlli effettuati con l’aiuto della Guardia di Finanza che ringraziamo per la disponibilità. E’, anche in questo caso, il momento della responsabilità. Diamoci una mano anche a rendere questa misura efficace e utile ad aiutare chi ha più bisogno”.

I requisiti. Possono eccedere ai buoni i cittadini residenti nei 5 Comuni e che si trovano in temporanea difficoltà economica a seguito dell’emergenza Covid-19 per la forzata chiusura, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, con conseguente drastica riduzione o assenza di reddito, nonché in stato di fragilità e bisogno sociale acuito dallo stato di emergenza. Per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente e costituisce criterio di priorità non beneficiare di altri contributi economici e/o reddito di cittadinanza e non avere accesso alle forme di ammortizzatori sociali previste per l’emergenza Covid-19. Fra i requisiti anche il patrimonio mobiliare (conti correnti, conti postali, ecc) che deve essere inferiore a 15.000 euro (saldo in data 1.3.2020). Al fine di attestare il possesso dei requisiti il beneficiario dovrà presentare un’autocertificazione presente nella domanda. Dichiarazioni mendaci saranno oggetto di deferimento all’Autorità Giudiziaria.

Il buono spesa è commisurato al numero di componenti del nucleo familiare, a partire da 100 euro per quelli costituiti da una sola persona e a salire, secondo i coefficiente della scala di equivalenza utilizzato per il calcolo dell’Isee: 2 persone 160 euro, 3 persone 200, 4 persone 240 euro…. I buoni saranno erogati attraverso voucher con cui i beneficiari potranno effettuare acquisti in tutti gli esercizi inseriti all’interno di un elenco aperto in continua fase di implementazione.

La domanda può essere presentata fino al 13 aprile in modalità telematica attraverso il sito della Fondazione www.ftsa.it. Coloro che sono impossibilitati all’invio della domanda in via telematica possono compilarla telefonicamente con l’aiuto di un operatore sociale. Il telefono è 0577 917941 ed è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15 ed il sabato dalle ore 9 alle 13.
Per ulteriori informazioni contattare i seguenti numeri: 3346695406; 3346695407; 3346695405; 335 1691849.

Il progetto di solidarietà alimentare per l’erogazione dei buoni spesa è curato dalla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa sulla base di quanto previsto dalla normativa e dalle linee guida dell’Anci, con criteri e modalità uniformi nei Comuni per i Comuni di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano, Radicondoli.

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