Rider aggredisce giornalista a Firenze

"Sto lavorando", ma l'uomo lo aggredisce e lo manda in ospedale


In Toscana si è verificato un nuovo episodio di violenza ai danni di un giornalista. Dopo l’aggressione di Livorno, è accaduto a Firenze. Antonio Passanese, cronista del Corriere Fiorentino è stato insultato e poi aggredito mentre si trovava in strada per realizzare un servizio per la testata.

Passanese, al quale va la solidarietà dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, ha riportato la frattura a un dito.

Ad accentuare la gravità dell’episodio, di cui si è reso protagonista un rider di una catena di distribuzione, è il fatto che il collega è stato colpito dopo aver mostrato la tessera dell’Ordine all’aggressore, nel tentativo di spiegargli che anche lui stava lavorando.

L'episodio di violenza è avvenuto nella giornata di ieri in via Aleardi a Firenze. Il giornalista si trovava in strada per raccontare come risponde la città alle misure del Dpcm contro il coronavirus. D'improvviso il rider, un 50enne fiorentino, gli si è rivolto con violenza, così come riportato dalle colonne del Corriere Fiorentino, e non ha voluto sentire ragioni sul fatto che il cronista si trovava al lavoro, proprio come lui e lo ha aggredito, provocandogli la frattura.

L’Ordine dei giornalisti della Toscana rinnova la richiesta ai prefetti della nostra regione di disporre una maggiore vigilanza delle forze dell’ordine a tutela del ruolo svolto dai giornalisti in queste difficili settimane.


La solidarietà da Ast

Piena solidarietà e tutto il sostegno del sindacato unico ed unitario dei giornalisti della Toscana al collega Antonio Passanese del Corriere Fiorentino che ieri è stato aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro a Firenze, da parte del presidente dell’Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci, a nome di tutti gli organismi dirigenti  e della Commissione toscana lavoro autonomo . Il collega, che stava parlando al telefono mentre era impegnato in un servizio su come i fiorentini stiano rispettando le norme per il  contenimento del coronavirus, è stato apostrofato da un rider in bicicletta il quale gli ha augurato di ricevere “due colpi in testa”: una provocazione che il collega non ha raccolto.

Ma l’uomo, un cinquantenne con alle spalle episodi di spaccio di droga, è tornato indietro e, nonostante Passanese si fosse  qualificato spiegandogli che, come lui, stava lavorando, lo ha aggredito con calci e pugni fino a quando non è stato soccorso da due nordafricani e, successivamente, dai carabinieri. Portato in ospedale gli è stata riscontrata una frattura ad una mano e ne avrà per 25 giorni.

“E’ intollerabile – dice il presidente Ast – che i cronisti, i quali già compiono un lavoro difficile e complesso in prima linea in questa situazione di emergenza, possano essere aggrediti senza motivo nel centro di Firenze. Nel formulare al collega gli auguri più affettuosi per una pronta guarigione, il sindacato dei giornalisti toscani invita il Prefetto di Firenze, Laura Lega, e le forze dell’ordine a garantire lo svolgimento del lavoro dei giornalisti che, oggi più che mai, come riconosciuto anche in questa emergenza, è un bene prezioso e al servizio di tutti i cittadini”.


Solidarietà del sindaco Nardella

"Esprimo tutta la mia solidarietà ad Antonio Passanese, giornalista del Corriere fiorentino, aggredito in strada senza motivo mentre stava lavorando". Lo dichiara il sindaco Dario Nardella, appresa la notizia dell'aggressione al cronista. "Eventi del genere non sono tollerabili - continua - e  mi auguro sia fatta quanto prima giustizia. Un abbraccio, seppur virtuale, ad Antonio e alla redazione".


Solidarietà del capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi

“Totale solidarietà al giornalista del Corriere Fiorentino Antonio Passanese, aggredito per motivi assurdi da un rider con precedenti penali. Mi auguro che l'aggressore sia assicurato alla giustizia e che la società per cui lavora non resti impassibile ma prenda severi provvedimenti.
Spero che il cronista ritorni a breve a svolgere la sua professione, cosa che sa fare egregiamente”.


Solidarietà del presidente Giani

“Voglio esprimere il dispiacere per l’aggressione a Passanese, stimato professionista che segue da vicino i lavori del Consiglio regionale –ha detto Giani -. Lo conosco personalmente e a lui va tutta la mia stima” . “Si tratta – ha aggiunto il presidente - di un nuovo episodio di violenza ai danni di un giornalista. La libertà di cronaca deve essere tutelata, in un Paese democratico, anche in questi momenti di difficoltà e tensione”. “L’auspicio – ha concluso Giani- è che simili eventi non si ripetano e che ai giornalisti venga garantito il diritto di compiere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza”.


Solidarietà di SPC per l'aggressione al giornalista

“Andrà tutto bene” se sapremo comprendere le difficoltà della nostra società, a partire da chi deve lavorare per vivere. L'aggressione al giornalista del Corriere Fiorentino, Antonio Passanese, è una notizia grave e che colpisce. A lui vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza e la solidarietà. La preoccupazione per questa notizia è forte e si aggiunge ad altre testimonianze di una parte della città fortemente in difficoltà. Occorre comprendere – aggiungono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – e agire per ricostruire legami sociali e disinnescare ogni atto di violenza. Non è semplice, specialmente in settimane di distanziamento fisico. Però la risposta politica non deve alimentare la paura, ma impegnarsi a risolvere condizioni di esasperazione sociale. Questo episodio ci ricorda l'importanza del ruolo dell'informazione e di quella parte di classe lavoratrice che ci sta garantendo un servizio essenziale, nel recente passato troppo spesso considerata, anche da parte della politica, un mondo superato, sostituibile dalle cosiddette nuove tecnologie. In questi giorni – concludono Palagi e Bundu – torna la centralità invece delle giornaliste e dei giornalisti, anche se avremmo preferito non ci fosse questo episodio di cronaca a confermarlo ulteriormente”.


La solidarietà di Francesco Gazzetti (Pd)

"Voglio far arrivare, anche attraverso Facebook, tutta la mia vicinanza e solidarietà al giornalista Antonio Passanese che ieri, a Firenze, è stato violentemente aggredito prima verbalmente e poi fisicamente durante lo svolgimento della sua professione. È un episodio gravissimo che deve vedere un intervento immediato per garantire, a Firenze come nel resto della Toscana, la possibilità a tutti gli operatori dell'informazione di poter lavorare in tranquillità. L'informazione infatti, quella corretta e professionale, è un bene prezioso che in questi momenti diventa ancor più importante e fondamentale. Purtroppo non è il primo episodio di ostilità nei confronti di operatori dell'informazione, basti pensare ad esempio a quanto è accaduto a Livorno a un giornalista e fotografo de Il Tirreno - Livorno, ma quanto accaduto a Firenze, per gravità e modalità, segna un punto di assoluto non ritorno. Non si può e non si deve tollerare oltre! Ecco perché all'amico Antonio, giornalista di grande valore e sensibilità, va tutta la mia vicinanza con l'augurio di una pronta guarigione. Una solidarietà che estendo a tutta la redazione del Corriere Fiorentino e di tutte quelle realtà che ci stanno aiutando a capire il presente per prepararci, al meglio, ai tempi che verranno". Così Francesco Gazzetti, consigliere regionale e giornalista, sul suo profilo Facebook, esprime solidarietà al collega Antonio Passanese, vittima di un aggressione a Firenze.


Pd Toscana, solidarietà a Passanese

"Tra coloro che restano in prima linea nell'emergenza Coronavirus ci sono i giornalisti, in un periodo in cui i fatti sono in continuo mutamento e quindi l'informazione costante è fondamentale per i cittadini. Siamo vicini al giornalista Antonio Passanese e anche alla redazione del Corriere Fiorentino per l'aggressione subita mentre stava facendo il suo dovere di cronista e gli facciamo i migliori auguri di pronta guarigione". Cosi' Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano.


La solidarietà di Rossi

Solidarietà dal presidente della Toscana Enrico Rossi, a nome anche di tutta la giunta, al cronista del Corriere Fiorentino Antonio Passanese, che ieri senza apparente motivo è stato aggredito in strada e preso a calci e pugni da un rider di cinquanta anni che prima l’ha apostrofato e poi inseguito.

“Tutte le aggressioni sono sempre da condannare – sottolinea il presidente Rossi – In questo caso si tratta di un’aggressione ad un lavoratore dell’informazione, che in tempi normali ed ancor di più in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo riveste un ruolo essenziale e prezioso”. Il collaboratore del quotidiano è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Torregalli, riportando la frattura di un dito di una mano. Guarirà in venticinque giorni.

Al collega la solidarietà anche del comitato di redazione di “Toscana Notizie”, l’agenzia di informazione delle giunta regionale toscana.


UIL Toscana: "Fatto grave e inaccettabile"

“Per fortuna ci sono ancora i giornalisti che escono in strada e cercano di raccontare le nostre città in questo momento di emergenza. Per questo non possiamo non dare la massima solidarietà al giornalista del Corriere Fiorentino che ieri è stato vittima di una vile aggressione in centro a Firenze”. Queste le parole del Segretario Generale UIL Toscana Annalisa Nocentini sull’aggressione subita dal cronista di un noto quotidiano del capoluogo ieri mattina.

“E’ sempre un fatto grave e inaccettabile che un giornalista che sta compiendo il suo lavoro sia aggredito, lo è ancora di più in una situazione come quello che stiamo vivendo oggi, in cui, tra mille difficoltà e nel pieno rispetto delle regole, c’è chi si adopera per portare uno dei beni più preziosi: l’informazione”.


Mugnai e Marchetti (FI): "Solidarietà al giornalista in prima linea per garantirci diritto a informazione"

Dichiarazione del Coordinatore regionale di Forza Italia on. Stefano Mugnai e del Capogruppo azzurro in Consiglio regionale Maurizio Marchetti

«Solidarietà incondizionata al giornalista Antonio Passanese del Corriere Fiorentino che a Firenze è stato vittima di un’aggressione nel mentre stava esercitando la sua professione, in prima linea per garantire a tutti noi il diritto all’informazione che mai come adesso è un baluardo prezioso, un’ancora che ci mantiene legati e uniti nella consapevolezza».
«Ad Antonio come persona va un abbraccio, oltre all’augurio di rimettersi presto in sesto. A Passanese come giornalista e a tutta la redazione del Corriere Fiorentino vanno i nostri sensi di vicinanza. Il nostro grazie va a lui e a tutti i giornalisti che in questo momento drammatico continuano a operare per offrire alla collettività un’informazione vera, oggettiva e d’interesse pubblico con la massima tempestività e trasparenza».

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