Psicologi in aiuto ai genitori. Servizio telefonico attivo dal primo aprile


In aiuto ai genitori in questo momento di emergenza sanitaria arrivano gli psicologi. L’epidemia da Covid-19 sta cambiando la quotidianità delle famiglie e dei bambini che devono trascorrere intere giornate a casa senza condividere momenti di svago con altri bambini.

Stare in casa con i propri figli, bambini o adolescenti può essere, in alcuni momenti, molto difficile. Può essere complicato mantenere la routine quotidiana: alzarsi, lavarsi, vestirsi, seguire le lezioni da casa. Tutti possiamo essere più tristi, nervosi ed irritabili e che i bambini abbiano difficoltà a dormire, a mangiare, a fare i compiti di scuola o a staccarsi dalla televisione o dai videogiochi. E per i genitori, è possibile che il lavoro “agile” da casa con tutti i suoi vantaggi interferisca con le relazioni della famiglia.

“È normale per tutti i figli e per tutti i genitori avere dei momenti di crisi, di conflitto – spiega Marco Armellini, neurospichiatra infantile e direttore dell’ Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza di Prato - è normale che a volte i nostri bambini o i nostri adolescenti sembrino ‘tornare indietro’ e manifestare bisogni o atteggiamenti che parevano superati. Figuriamoci in una situazione stressante come quella che viviamo. Per questo abbiamo pensato di mettere a disposizione dei genitori dell’area pratese un numero di telefono dedicato per aiutare i genitori a ritrovare le risorse per superare anche i momenti difficili nel rapporto con i loro figli e le loro figlie.”

Dal 1° aprile sarà attivo il numero 0574 805060 da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Risponderanno Psicologi specializzati con una lunga esperienza nell’Unità Funzionale di Salute Mentale per l’Infanzia e l’Adolescenza di Prato oltre ad una formazione speciale con l’approccio Touchpoints®.

Touchpoints® è una modalità di sostegno e promozione dello sviluppo del bambino e delle competenze genitoriali, ampiamente utilizzata a livello internazionale, che si caratterizza per la collaborazione con i genitori, la valorizzazione dei loro punti di forza e il coinvolgimento empatico degli operatori. Le ricerche dimostrano che questo modello è efficace nell’affiancarsi ai genitori nel sostegno al bambino.

" In questo momento di emergenza sanitaria che impone l’isolamento- ricorda Lorena Paganelli, direttore Società della salute area pratese - i nostri servizi si sono riorganizzati per venire incontro alle esigenze delle famiglie . Auspichiamo che questa iniziativa possa essere di supporto alla cittadinanza "

Fonte: AUSL Toscana Centro

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