Coronavirus, 300mila euro per 48 posti letto di degenza ordinaria nell’ex ospedale di Massa

Assegnati 300mila euro alla Asl nord ovest per 48 nuovi posti letto di degenza ordinaria per pazienti affetti da Covid-19 nell’ex ospedale di Massa. La delibera è stata approvata dalla Giunta, durante l’ultima seduta, su proposta dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi.

L’atto stabilisce, dunque, di rendere disponibili ulteriori posti letto di degenza ordinaria destinati a pazienti colpiti dal Coronavirus, rendendo di nuovo (e temporaneamente) utilizzabili due piani dell’ex presidio ospedaliero di Massa. L’operazione prevede un investimento di 300mila euro, che la Regione mette a disposizione della Asl nord ovest, per la manutenzione dei locali e degli impianti da ripristinare.

“Stiamo potenziando la disponibilità di nuovi posti letto all’interno di strutture ospedaliere, dismesse o destinate ad altro utilizzo, per gestire al meglio l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo a causa del Coronavirus - dichiara l’assessore Saccardi -. Il decreto legge del 17 marzo scorso ci consente di muoverci in questa direzione fino al termine dello stato di emergenza, deliberato dal Governo. Abbiamo predisposto, quindi, un piano di implementazione di posti letto, nel pubblico come nel privato tramite apposite convenzioni, per fronteggiare qualsiasi nuova necessità di ricovero ospedaliero, presente e futura. Non sappiamo quanto durerà questa emergenza. Il sistema sanitario toscano sta reggendo molto bene, ma è saggio attrezzarsi adeguatam ente, qualora la situazione dovesse peggiorare. Stiamo gestendo il quotidiano con provvedimenti straordinari, dettati da un’emergenza che non ha precedenti. Nello stesso tempo, continuiamo a programmare a lungo periodo, in modo da essere attrezzati al meglio dinanzi a una eventuale impennata di contagi e ricoveri”.

Allo stato attuale,  l’implementazione dei posti letto prosegue sul fronte sia delle degenze ordinarie che  delle terapie intensive. Nello specifico, negli ospedali toscani è in corso l’ampliamento delle terapie intensive (già aumentate del 30% negli ultimi 15 anni, passando da 347 a 447 unità) con 280 posti in più per un investimento totale di 16 milioni di euro. Una dotazione che resterà a disposizione della sanità toscana anche dopo l’emergenza sanitaria per il Covid-19.

Fonte: Regione Toscana

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