“Quel che sta accadendo è molto grave: neppure l’emergenza coronavirus è riuscita a distogliere la Giunta regionale dall’intento di realizzare a tutti i costi il nuovo aeroporto di Firenze, un progetto contrario all’interesse pubblico e bocciato più volte dalla giustizia amministrativa”, è quanto denuncia Tommaso Fattori, candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra. “Evidentemente non ci sono solo i provvedimenti balneari, quelli presi dai governi a ferragosto, ma anche i provvedimenti da quarantena, presi quando siamo tutti siamo concentrati sull’emergenza sanitaria”.
“Ce ne siamo accorti quasi per caso, essendo tutti assorbiti dall’elaborazione di proposte e soluzioni sul fronte dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, ma il 23 marzo la Giunta ha avviato il procedimento di una nuova variante al Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) per lo scalo di Peretola”.
“Sono sbalordito - continua Fattori - del fatto che, nel pieno di questa emergenza, la Giunta trovi il tempo di approvare in tutta fretta l’avvio dell’iter di una nuova valutazione ambientale strategica nel tentativo di superare le settanta prescrizioni indicate dal Consiglio di Stato nella sentenza del 13 febbraio scorso”. “L’atto della Giunta non ha avuto alcun risalto mediatico, anzi, è stato approvato nel più assoluto riserbo, a conferma della precisa volontà del governo regionale di realizzare l’opera a tutti i costi. Un’opera considerata talmente imprescindibile da non poter essere fermata neppure di fronte ad una pandemia di dimensioni epocali”.
L’informativa preliminare della nuova variante al PIT per la qualificazione dell’aeroporto di Firenze contiene anche un corposo allegato che ribadisce la necessità dell’ampliamento dell’aeroporto di Firenze secondo lo schema della pista parallela-convergente rispetto all’autostrada, “un’impostazione progettuale già bocciata dal Tar della Toscana nel 2016”, commenta Fattori. Lo stesso allegato definisce anche il cronoprogramma del procedimento, che prevede l’approvazione della proposta finale da parte del Consiglio regionale nel 2021. “Ci eravamo illusi che dopo la definitiva bocciatura da parte Consiglio di Stato la pianificazione territoriale della Regione Toscana avrebbe cambiato segno, accantonando definitivamente il nuovo aeroporto, puntando sul Parco agricolo della piana e su scelte condivise con i sindaci e con la popolazione. Invece la Giunta sta preparando il terreno a uno dei punti fondamentali del programma elettorale del candidato presidente Giani, punto peraltro pienamente condiviso anche dalla destra, senza risparmiarsi nuove forzature in una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo”.
Falchi: "Fatto incommentabile, progetto già bocciato"
“Non trovo parole educate per commentare la decisione della Giunta Regionale di proporre il riavvio dell’iter per la nuova pista dell’aeroporto. In un momento come questo, nel pieno di una crisi sanitaria che è anche sociale ed economica, si trovano tempo e risorse per un progetto già bocciato ovunque (dai cittadini, dal buon senso e dai tribunali)! Io qualche idea di come usare 150 milioni pubblici in modo molto più utile ce l'avrei…”.
Lo scrive su Facebook il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi commentando l’avvio del procedimento di variante al PIT da parte della Regione Toscana.
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