Centro Donna del Comune di Livorno e Centro Antiviolenza Ippogrifo in prima linea per l'ascolto e l'aiuto alle donne vittime di violenza ed a tutte coloro che vivono nel disagio subendo violenza in ambito domestico.
Al Centro Donna del Comune di Livorno, che in questo periodo di emergenza coronavirus, ha sospeso i colloqui in presenza, ma non ha sospeso l'attività,
è attivo il numero 0586/890053 di ascolto telefonico per l'orientamento psicologico e l'orientamento legale, il giovedì dalle ore 12 alle ore 14.
Il Centro Antiviolenza Ippogrifo mantiene attivo 24 ore su 24 il cellulare di emergenza 3201875171. Possono telefonare tutte le donne che subiscono violenza in ambito domestico da mariti o conviventi, che con i loro comportamenti violenti commettono violenza anche nei confronti di figli e figlie.
“I luoghi di ascolto, sostegno e aiuto alle donne vittime di violenza del Comune di Livorno” afferma la vicesindaca Monica Mannucci con delega alle pari opportunità “nonostante il periodo di emergenza, continuano a funzionare con modalità di ascolto attivo, mettendo a disposizione la professionalità delle nostre operatrici per sostenere psicologicamente le donne maltrattate e per garantire interventi urgenti in caso di violenze gravi” prosegue la Vicesindaca “Le donne non devono aver timore a telefonare, verrà salvaguardato l'anonimato e troveranno un servizio di accoglienza che può immediatamente alleviare lo stato di disagio provocato dal maltrattamento”.
La Regione Toscana ha recentemente diffuso una Circolare, relativa all'emergenza sanitaria covid19, con indicazioni utili per i servizi di prevenzione e contrasto alla violenza maschile sulle donne. Nella Circolare è sottolineato il valore dei Centri Antiviolenza in quanto " luoghi essenziali che assicurano servizi strumentali al diritto alla salute o altri servizi fondamentali alla persona" e garantiscono interventi di emergenza per l'accoglienza di donne vittime di violenza con tutte le prestazioni necessarie, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza per le operatrici.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Livorno
<< Indietro