Distanziamento sociale, questa è la regola a cui ci siamo dovuti adeguare tutti, e il più rapidamente possibile, in queste ultime settimane. La Biblioteca comunale degli Intronati è chiusa al pubblico dal 9 marzo scorso, ma questa misura non ha causato una battuta di arresto alle iniziative e ai progetti. Questi ultimi si sono solo temporaneamente trasferiti: nelle case del personale della biblioteca con lo smart working, dove si continua a lavorare alla Biblioteca digitale e alla revisione del catalogo bibliografico, e sulle pagine social dell’Istituzione (Facebook, Instagram, Twitter, YouTube), dove continua a raccontare il proprio patrimonio e a dare aggiornamenti sulle molteplici iniziative che quotidianamente si susseguono, con l’ambizione di proporre un’offerta culturale fruibile da casa.
"Sulle nostre pagine – informa la direttrice Annalisa Pezzo – diamo spazio sia al nostro patrimonio, conimmagini commentate di manoscritti o stampe antiche, sia a contenuti originali (foto, video o playlist musicali), creati appositamente in occasione di ricorrenze locali o nazionali legate a storia, letteratura, poesia, come, per fare solo due esempi, la Giornata mondiale della Poesia del 21 marzo o il Dantedì del 25 marzo. Ci sono consigli di lettura e “audiolettura” per grandi e piccoli, ma anche giochi, come i puzzle ricavati da immagini del patrimonio della Biblioteca digitale da risolvere online. A breve, poi, saremo attivi con la lettura di novelle popolari senesi e del Senese".
Da evidenziare il continuo e proficuo rapporto con la Regione Toscana, con la quale la Biblioteca collabora da tempo su molti fronti, come la diffusione di MLOL MediaLibraryOnLine,un servizio offerto dalla Regione che permette di accedere gratuitamente a molteplici contenuti digitali come quotidiani, riviste, e-book, musica, banche dati, film, immagini, audiolibri, corsi a distanza. La proposta ha riscosso un tale successo che il numero di iscrizioni che prima dell’attivazione di questo servizio venivano effettuate in un mese, sono aumentate di ben 60 volte in una sola settimana).
Oltre a questo, la Biblioteca è presente, insieme ad altre istituzioni cittadine, sulla piattaforma lanciata dalla Regione “Cultura è rete”, dove verranno raccolte e messe a disposizione gratuitamente sul webtutte le proposte deglioperatori culturali, dei musei, delle università, delle biblioteche e delle varie istituzioni toscane. Inoltre, da capofila della rete ReDoS, la Biblioteca si è fatta carico di raccogliere e diffondere le iniziative di tutte le biblioteche membri della rete.
"Sempre per andare incontro alle esigenze dei nostri utenti in questo periodo di emergenza Covid-19 – prosegue – tutti i prestiti in scadenza dal 9 marzo al prossimo 3 aprile sono stati automaticamente prorogati fino alla riapertura; mentre il personale è a disposizione quotidianamente, in orario di ufficio, per rispondere telefonicamente, via mail e tramite altri canali di messaggistica istantanea alle richieste di informazioni degli utenti.
In poche parole, se oggi utenti e lettori non possono raggiungere fisicamente la Biblioteca, allora è la biblioteca che va da loro, bussa alle loro porte con libri, iniziative e intrattenimento culturale di qualità".
La rete e il digitale sono, come era inevitabile che fosse soprattutto in questo momento, elementi essenziali della vita e delle attività della Biblioteca. Ma l’impegno e il desiderio di proiettarsi nella comunità scientifica internazionale vengono da lontano, se si pensa che ormai da quasi 10 anni la Biblioteca comunale degli Intronati, unica tra le biblioteche italiane di ente locale, partecipa al prestigioso progetto WorldDigitalLibrary della The Library of Congress, un’iniziativa sostenuta da UNESCO (https://www.wdl.org/en/).
"Possiamo quindi dire – conclude Annalisa Pezzo – che non solo abbiamo fatto nostre le parole del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, che ha invitato tutte le Istituzioni culturali a entrare con il proprio patrimonio nelle case degli italiani, ma abbiamo tenuto fede anche alla missione della nostra istituzione, che chiede di garantire “la pubblica lettura, la messa a disposizione dei mezzi di informazione e strumenti di conoscenza” e di tutelare e rendere “accessibile il patrimonio librario, documentario e artistico di cui dispone favorendo in tale modo la divulgazione e la ricerca scientifica”.
Nell’emergenza di questi giorni la Biblioteca è riuscita, inaspettatamente vista la difficoltà della situazione, ad accorciare ulteriormente le distanze con i propri utenti, e cresce la consapevolezza che quello che stiamo costruendo ora sarà una parte nuova e fondamentale del rapporto di domani con la comunità cittadina".
Fonte: Comune di Siena - Ufficio stampa
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