Scomparso Paolo Costa, tra i collaboratori del sindaco Riccardo Tarabella

Paolo Costa
Paolo Costa

Il sindaco Riccardo Tarabella e l'Amministrazione comunale di Seravezza partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa di Paolo Costa, avvenuta la notte scorsa all'ospedale di Pisa. Costa, 72 anni il prossimo 1° luglio, è stato uno dei più stretti collaboratori del sindaco Riccardo Tarabella in Municipio a Seravezza, membro volontario del suo staff dal marzo 2017. Lascia la moglie Morena e i figli Nicola e Maria Antonietta.

«Il mio primo sentimento di cordoglio e di fraterna amicizia voglio esprimerlo proprio nei confronti della cara Morena, di Nicola e di Maria Antonietta, che affrontano oggi questa durissima prova», dice il sindaco Riccardo Tarabella. «Dico loro di farsi forza, attingendo all'eredità morale e a quell'energia che Paolo ha saputo infondere in tutto ciò che ha fatto nella propria vita, sia in ambito familiare sia in quello professionale. Personalmente, e con me la mia famiglia, perdo un carissimo e indimenticabile amico, un uomo buono, leale, sempre disponibile, pronto a mettersi al servizio della collettività. Ne ha dato prova in questi ultimi e intensi anni, accettando di svolgere un ruolo chiave nella mia segreteria in Comune. Lo ha fatto in modo del tutto disinteressato, con vero spirito altruistico, con l'entusiasmo di chi crede e sa di poter dare un contributo alla propria comunità e ai propri concittadini dall'interno della macchina comunale. Gliene saremo sempre grati e lo ricorderemo con affetto e gratitudine anche per questo».

Paolo Costa ha maturato buona parte della sua carriera professionale nei quadri della società Henraux di Querceta, con mansioni di crescente rilievo e incarichi dirigenziali di massima responsabilità nell'ultimo periodo lavorativo e fino al pensionamento. Ha operato a lungo nel dipartimento commerciale dell'azienda lapidea versiliese, seguendo importanti clienti e grandi commesse in ogni parte del mondo, anche in virtù delle sue notevoli competenze sui materiali. Animato da grande passione sportiva, è stato attivo nelle società del ciclismo e del calcio locale, in particolare del paese di Pozzi, dove risiedeva, da puro appassionato o da dirigente. Figlio del partigiano Moreno Costa, ha rafforzato la propria missione antifascista nell'Anpi versiliese dopo la scomparsa del padre, già presidente della Sezione “Gino Lombardi” di Pietrasanta. Grande il suo impegno per l'erezione del Monumento agli sminatori a Ripa, inaugurato nel febbraio 2018, e per dare continuità e rinnovato valore ai pellegrinaggi degli studenti versiliesi ai campi di concentramento nazisti, raccogliendo in questo il testimone del padre.

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