Quattro agenti contagiati al carcere di Pisa, Italia Viva chiede tutele per polizia penitenziaria e detenuti

“Sono settimane che incalziamo il Ministro Bonafede, invitandolo a non sottovalutare l’emergenza sanitaria nelle Carceri Italiane.
Quanto sta succedendo a Pisa conferma la gravità della situazione e la mancanza di una strategia. Chiediamo di tutelare la salute dei detenuti e della Polizia Penitenziaria e di tutto il personale che lavora all’interno. Non è’ possibile andare avanti così.

Ho proposto al Ministro anche una task force straordinaria con le Regioni proprio per gestire la situazione sanitaria, garantendo agli operatori un piano sicurezza per la salute , che sia idoneo a tutelare la loro salute ma anche quella di coloro con cui vengono in contatto : i detenuti all’interno, le stesse famiglie dei poliziotti all’esterno. Non basta collocare le tende fuori dalle carceri ma devono essere fatti i tamponi e i test a i poliziotti e devono essere dotati di mascherine e di dispositivi di sicurezza.

L’unica vera soluzione per prevenire il contagio all'interno delle carceri è quella di far eseguire i tamponi a tutti gli operatori penitenziari nonché a tutta la popolazione detenuta. Solo in questo modo si potrà evitare che persone positive ma asintomatiche, possano continuare a trasmettere il virus.

Bonafede ha abbandonato la gestione sulle spalle dei Provveditori, dei direttori, della Polizia Penitenziaria che come sempre con grande professionalità stanno svolgendo il loro lavoro con serietà ma non possono essere lasciati soli. Il mondo penitenziario è complesso e la nostra democrazia e sicurezza passa anche da ciò che succede nelle nostre carceri.

Il Ministro prenda in mano la situazione o si faccia aiutare, ma dia risposte concrete”

Cosimo Maria Ferri Componente Commissione Giustizia Camera dei Deputati

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